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bene culturale | statuetta, opera isolata |
soggetto | Ecate triforme |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00417523 |
localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaCannaregio, 3932 |
contenitore | palazzo, statale, Ca' d'Oro, Cannaregio, 3932, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro, deposito |
datazione | sec. XVIII ultimo quarto; 1775/00/00 (ca) - 1795/00/00 (ante) [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega Italia centrale, esecuzione(analisi stilistica) |
materia tecnica | bronzo/ fusioneporfido |
misure | cm, alt. 26, largh. 17, prof. 11, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Divinità femminile triforme, costituita da tre figure con le schiene addossate, posta su base tonda, fusa in un'unica soluzione con la statua, e in appoggio su sostegno in porfido e metallo dorato. Patina bruno-rossiccia.Divinità: Ecate triforme. Attributi: torcia, serpente, freccia, corda, chiave, pugnale. |
notizie storico-critiche | Provenienza: Padova, casa di Girolamo Zulian, donato alla Repubblica Serenissima con lascito del 1795; trasferito nella Biblioteca Marciana; quindi nel Reale Museo Archeologico di Venezia con sede in Palazzo Ducale, ca. 1895; depositato presso la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, ca. 1926. Si tratta di una riproduzione ispirata alla celebre statua bronzea di Ecate triforme, conservata a Roma presso i Musei Capitolini, dalla quale diverge per gli attributi; il tipo ebbe ampia fortuna, infatti la versione romana è nota attraverso un disegno attribuito a Vincenzo Leonardi, conservato presso il British Museum di Londra (The Paper Museum 1993), oltre che attraverso i tipi di Righetti del 1833 ("Descrizione del Campidoglio", vol. I, tav. CXLIII). Il culto della divinità ha origine asiatica e trova ampia attestazione in epoca romana, con testimonianze iconografiche comprese tra l'inizio del V secolo a. C. e la fine del IV secolo d. C.; legata al ciclo lunare, alla dea sono riconosciute funzioni sia funerarie che profilattiche (M. De Paoli, in Lo Statuario 1997). Dal punto di vista stilistico la statuetta di Ca' d'Oro può essere ascritta all'ambiente romano dell'ultimo quarto del XVIII secolo -dal quale peraltro derivano molti degli acquisti antiquariali di Girolamo Zulian (M. De Paoli, ibidem)-, verosimilmente prossima ai modi di Valadier, o degli Zoffoli. |
bibliografia | Moschini Marconi S.( 1992)p. 117; Valentinelli G.( 1872)pp. 23-24, n. 33; De Paoli M.( 1997)pp. 282, 295, n. 355; Jenkins I./ Turner N.( 1993)p. 74 |
definizione | statuetta |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
indirizzo | Cannaregio, 3932 |
ente schedatore | S162 |
ente competente | S162 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Moschini Marconi, Sandra; Funzionario responsabile: Moschini Marconi, Sandra; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Raviele, Francesca (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Raviele, Francesca (2006), Referente scientifico: N |
anno creazione | 1979 |
anno modifica | 2006; 2014 |
latitudine | 45.465156 |
longitudine | 12.344262 |