immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | servizio per scrivere, opera isolata |
soggetto | ELEFANTE |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00039516 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale |
contenitore | reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, Cantina, Sottoscala Ormea, inv. C86/343 |
datazione | sec. XIX metà; 1850 (ca.) - 1850 (ca.) [analisi stilistica] |
ambito culturale | manifattura europea, esecuzione(NR (recupero pregresso)) |
materia tecnica | porcellana/ modellatura/ doratura/ pittura |
misure | mm., alt. 216, largh. 230, diam. 110, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Coppia di elefanti coperti da gualdrappa e basto con apertura laterale riproducente una finestra carenata cui si sovrappone un baldacchino cosituito da un primo supporto di ovali allungati, una fascia di pannelli a rosoni e un coronamento a balaustrine e palmette assire. L'interno del baldacchino contiene la sede per l'inserimento di due vasetti in un esemplare e di due ampolline nell'altro. Corpo grigio-verde, zanne bianche, interno delle orecchie beige. Gualdrappa viola in un esemplare e blu nell'altro, entrambe decorate con fiorellini, rametti e bordo dorato. Basto viola scuro e bianco e violanel secondo esemplareNR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Regno di Sardegna, Posizione: Sul corpo di un esemplare, su cartellino, Descrizione : Corona Reale di Savoia, |
notizie storico-critiche | L'inventario del 1880 dei Mobili di S.M. ci restituisce la collocazione di questi "2 Elefanti in porcellana, di color naturale portante sul dorso due recipienti, di cui uno ad uso di calamaio e l'altro con ampollini contenenti fosforo": nella "Camera da letto di S.M./ scaffale". Simbolo immediato del gusto per l'esotico, l'elefante fu particolarmente amato da Jacob Petit, che ne elaborò, seguìto dalla schiera dei suoi imitatori, diverse varianti decorative (V. BROSIO, Le veilleuses luci dell'Ottocento, Milano 1971, p. 18, fig. 13). I pezzi di Palazzo Reale possono essere direttamente confrontati con le veilleuses a forma di elefanti reggenti una teiera sul basto publiccati da V. BROSIO, cit., pp. 130-131, tavv. XLII-XLIII), senza indicazione della manifattura di origine. Lo studioso ritiene addirittura problematica una delimitazione di raggio europeo e non esclude un "paese più adusato al grosso pachiderma". Il suo atteggiamento non è soltanto - a fronte della gravissima mancanza di studi utili sull'argomento - filologicamente corretto, ma rispetta la realtà di una cultura in cui l'ambizione delle fatiche di riconoscersi in un carattere stilistico definito cede alla preoccupazione di assecondare l'andamento del mercato che si muove ormai, specie per questi oggetti di impegno "minore", sul terreno di una massiccia industrializzazione. Forse può essere di aiuto il collegamento dei calamai con pezzi di Dortu, senza dimenticare che lo stesso confronto può essere effettuato con un "calamajo alla moda francese, ma di produzione russa", datato 1860 da V. BROSIO, Dortu, Tinelli, Richard. Porcellane e maioliche italiane dell'Ottocento a Torino e Milano, Milano 1972, p. 59, tav. XVIII; ID., Porcellane e maioliche dell'Ottocento, Milano 1964, p. 128, fig. B). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Brosio V.( 1971)pp. 18, 130-131; Brosio V.( 1972)p. 59; Brosio V.( 1964)p. 128 |
definizione | servizio per scrivere |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | Piazzetta Reale |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Corrado F.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Trascrizione per informatizzazione: Fratini M. (2000); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Severino M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1986 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.072658 |
longitudine | 7.686346 |