| notizie storico-critiche | Proviene dalla collezione del canonico Frédéric Lancelot ad Anversa. Comprato con il suo pendant, l'Ingresso di Enrico IV a Parigi, da Cosimo III de' Medici nel 1686. I documenti relativi all'acquisto sono stati pubblicati da H. Geisenheimer, 1913, pp. 58-61 , e più recentemente da F. Bacci, 1967-1968. Diamo qui un riassunto degli argomenti più importanti relativi a questa vicenda. Il 22 febbraio 1686 il canonico Alexis Lambert, in una lettera a Bassetti, segnala i due dipinti di Rubens nell'abbazia del Santo Sepolcro a Cambrai. Il 29 marzo, questi risponde e chiede che un esperto esamini i dipinti per certificarne l'autenticità. Desidererebbe che essi fossero mandati per mare a Livorno. Il 25 luglio, il Lambert risponde che i dipinti sono originali e che egli l'ha saputo da un pittore che ha avuto l'ordine da Charles Lebrun di comprarli per il re di Francia. Le due scene della vita di Enrico IV arrivarono a Firenze nel giugno del 1687. Furono restaurate il 4 luglio, per i guasti causati prima e durante il viaggio dalle Fiandre a Firenze. Cosimo III si dichiarò molto felice e le fece esporre in Palazzo Pitti dove sono citate già nell'inventario del 1687, nel "salone già di Leopoldo" (ASF, Guardaroba 932, c. 114 V). Sono ricordate ancora negli inventari del 1723 ca. (ASF, Guardaroba 1304ter, c. 32) e del 1761 (ASF, Guardaroba 94, c. 534). Passarono agli Uffizi il 20 agosto 1773 (ASG, Filza 1773, n. 61). E. Ridolfi, 1905, pp. 22-25, narra che furono restaurate dopo il terremoto del 1895. In quest'occasione fu tolto il vecchio rintelaggio e i ritocchi furono alleggeriti da Luigi Grassi. I due dipinti furono ritirati dalla Sala della Niobe, dove erano stati posti alla fine del diciottesimo secolo, e trasportati al loro posto attuale nella Sala di Rubens. Le due scene della vita di Enrico IV, la Battaglia di Ivry e l'Ingresso trionfale a Parigi, comprate da Cosimo III nel 1686, costituiscono la parte più importante ancora conservata della serie della storia di Enrico IV. Dopo aver eseguito per Maria de' Medici la storia della regina o la Galleria Medici dal 1622 al 1625, Rubens fu incaricato di dipingere la storia di Enrico IV, con la quale la regina madre intendeva decorare un'altra ala del Palazzo al Lussemburgo. Le circostanze politiche - la lotta contro Richelieu seguita dall'esilio della regina - non permisero purtroppo la realizzazione di questo progetto. I. Jost, 1964, pp. 174-221, e J. Mueller Hofstede, 1969, hanno studiato le origini del ciclo. Furono eseguite sei tele di grande formato delle quali si conoscono, oltre alle due scene di Firenze, una Battaglia di Enrico IV (già Zurigo, coll. Buhrle), Enrico IV alla battaglia di Saint-Martin-l'Eglise, vicino ad Arques (Monaco di Baviera, Alte Pinakothek)e l'Assedio di Caen (Goteborg, Goteborgs Kunstmuseum). L'ultimo pezzo di grande formato della serie è perduto. Numerosi bozzetti ci consentono di conoscere altre scene della vita del re: Nascita di Enrico IV e il Matrimonio con Maria de' Medici (Londra, Wallace Collection), la Battaglia di Coutras e la Conclusione della pace (Vaduz, coll. Liechtenstein; R.Oldenbourg, 1921, p. 319), la Presa di Parigi da parte di Enrico IV (Berlino, Gemaldegalerie) e l'Incontro tra Enrico III e Enrico di Navarra (Rochester, York, Memorial Art Gallery). Il bozzetto per la Battaglia di Ivry si trova al Museo Bonnat a Bayonne; una copia si trova a Francoforte sul Meno, Stadtgeschichtliches Museum (L. van Puveide, 1940, p. 84, n. 65, ripr.). Si confronti la Battaglia di Ivry con il bozzetto per la Presa di Tunisi da parte di Carlo V (Berlino,Gemaldegalerie), dipinto tra il 1635 e il 1640. Il dipinto di Firenze, come il pendant, è incompiuto. |
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