immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | decorazione pittorica |
soggetto | episodi dell'Odissea, allegoria della prudenza, allegoria della carità, allegoria della fortezza e allegoria della temperanza |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00281654 - 0 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso) |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, Quartiere di Eleonora, sala di Penelope, fregio |
datazione | sec. XVI ; 1561 - 1562 [documentazione] |
autore | Vasari Giorgio (1511/ 1574), Van der Straet Jan detto Giovanni Stradano (1523/ 1605), Morandini Francesco detto Poppi (1544 ca./ 1597), Zucchi Jacopo (1541 ca./ 1589 ca.), |
materia tecnica | tavola/ pittura a oliolegno/ intaglio/ doratura/ pitturaintonaco/ pittura a fresco |
misure | alt. 140, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze |
dati analitici | Fregio scompartito.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Nel progetto di ristrutturazione del Palazzo Vecchio, commissionato a Vasari dal duca Cosimo nella seconda meta` degli anni '50 (Cecchi) era previsto un massiccio intervento nell'appartamento di Eleonora, nel quale si trovavano ancora i soppalchi del rifacimento michelozziano (Lensi, Conti 1893). Lo svolgersi dei lavori nel quartiere e` documentato da un fitto carteggio intercorso tra Vasari e Cosimo tra il 1561 e il 1562. Il Vasari rimosse i palchi michelozziani e attuo` un programma decorativo di esaltazione delle virtu` della stessa duchessa Eleonora attraverso i "fatti di donne illustri greche, hebree, latine e toscane" (Borghini). Nella sala di Penelope sono raffigurati episodi dell' Odissea, accanto a figurazioni allegoriche delle virtu` e a quelle dei fiumi della Toscana alludenti al potere di Cosimo. Il Borghini scrive che lo Stradano collaboro` con il Vasari ed esegui` la tavola a olio al centro del soffitto e il fregio "de' fatti d' Ulisse". Gli studiosi sono concordi nel vedere nell' esecuzione dei dipinti della sala la presenza del fiammingo, che impreziosisce e vivacizza il disegno vasariano aggiornandolo su articolazioni e iridescenze salviatesche: nelle figurazioni dei fiumi, delle Virtu` e nel tondo centrale egli opero` da solo. Nelle piacevoli storie dell' Odissea la Barocchi ritiene che egli fosse affiancato dai due giovani collaboratori Poppi e Zucchi. Il ciclo decorativo comprendeva in origine anche un arazzo con una storia di Ulisse su cartone dello stesso Stradano che fu pagato nel 1564 ( Conti 1875). |
bibliografia | Barocchi P.( 1964)pp. 50, 147; Bargellini P.( 1968)pp. 238-247; Allegri E./ Cecchi A.( 1980)pp. 183-185; pp. 203-207; Cecchi A.( 1995)pp. 94-95 |
definizione | decorazione pittorica |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Reggioli C./ Orfanello T. (1998); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999), |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 1998; 1999; 2006 |
latitudine | 43.779926 |
longitudine | 11.245030 |