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bene culturale | tomba |
soggetto | episodi della vita del Beato Bartolo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00183759 |
localizzazione | Italia, Toscana, SI, San GimignanoPiazza di S. Agostino |
contenitore | chiesa, Chiesa di S. Agostino, Piazza di S. Agostino, cappella del Beato Bortolo |
datazione | sec. XV ; 1400 - 1499 [analisi stilistica] |
autore | Benedetto di Leonardo detto Benedetto da Maiano (1442 ca./ 1497), |
materia tecnica | marmo/ doratura/ scultura |
misure | alt. 460, largh. 275, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero degli Interni |
dati analitici | Complesso sepolcrale addossato alla pareta e dotato di altare; in alto sono finte due cortine di marmo scolpito e dipinto che si aprono ai lati della Madonna con Bambino figurati entro una ghirlanda di cherubini e affiancati da due angeli adoranti; al di sotto il sarcofago (sulla cui fronte sono scolpiti due angeli, uno che reca una corona e l'altro una palma) e di dietro, come inserite entro un dossale d'altare marmoreo sono figurate le tre virtù teologali; il sarcofago poggia su una base sulla quale sono scolpite tre storie del Beato bartolo (la morte e due miracoli); sulle basi delle paraste del dossale sono figurati due stemmi di S. Gimignano;Tutte le decorazioni sono dorate.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: civile, Identificazione: Comune di San Gimignano, Quantità: 2, Posizione: sulle basi delle paraste, Descrizione : Un leone rampante che reca in una zampa un globo con tre gigli., |
notizie storico-critiche | Opera fondamentale dell'ultima attività di benedetto da Maiano, la cui autografia è attestata da una serie documentaria molto ricca; il 28 marzo 1488 il comune di S. Gimignano deliberò che il reddito dei mulini comunali dei successivi tre anni fosse devoluto per la costruzione della cappella e dellla tomba del Beato Bartolo, cui avrebbe contribuito anche lo spedale di S. Fina; nel 1492, come si rivela dal documento pubblicato da Enrico Castaldi, Perone di Ser Lazzaro, spedaliere di S. Fina, in qualità di delegato del comune, commissionò a Benedetto da Maiano "una sepoltura e tavola d'altare et chortina intorno tutta di marmo e con figure e intagli nel modo e forma si mostra disegnato in un foglio di mano del detto Benedetto" entro cui collocare il corpo del beato; questi si impegnava a eseguire il monumento in diciotto mesi a partire dal settembre del 1492 e fu fissato un compenso di 210 fiorini d'oro; fu compiuto prima del 23 marzo 1494 (stile fiorentini; 1495 stile comune), quando lo scultore riscosse l'ultima rata di 60 fiorini che, come era stato pattuito, doveva essere pagata solo a lavori ultimati; ebbe in più otto fiorini per i due angeli "per eum factis cum duobus armis" non previsti nel progetto originario e 9 fiorini per "allis conciis de marmore in dicta sepolta positis" da passare allo scappellino Giovanni di Betto, sono registrate anche le date dei pagamenti intermedi. |
bibliografia | Coppi G.V.( 1695)pp. 58-59; Targioni Tozzetti G.( 1775)p. 223, V. VIII; Pecori L.( 1975)pp. 543-545; Brogi F.( 1897)p. 498; Baldoria N.( 1890)pp. 62, 64-65; Thieme U./ Becker F.( 1907-1950)p. 311, V. III; Graham J.C./ Derbishire F.M.( 1910)p. 138-139; Cas |
definizione | tomba |
regione | Toscana |
provincia | Siena |
comune | San Gimignano |
indirizzo | Piazza di S. Agostino |
ente schedatore | S61 |
ente competente | S61 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bartalini R.; Funzionario responsabile: Cornice A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Ranieri A. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1984 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.829403 |
longitudine | 13.210594 |