immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | dipinto, ciclo |
soggetto | episodi della vita di Cristo, Santi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00281157 - 0 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazza S. Maria Novella |
contenitore | convento, domenicano, Convento di S. Maria Novella, Chiesa e Convento di S. Maria Novella, piazza S. Maria Novella, Museo di S. Maria Novella, chiostrino dei morti, prima cappella a sinistra (dell'Annunziata, Strozzi-Trinciavelli) |
datazione | sec. XIV ; 1338 - 1350 [bibliografia] |
autore | Andrea di Cione detto Andrea Orcagna (notizie 1343-1368), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | alt. 476, largh. 470, prof. 610, |
condizione giuridica | proprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze |
dati analitici | Affreschi distribuiti su due lunettoni parietali, sulla volta a crociera e sul sottarco di accesso alla cappella.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La cappella funeraria degli Strozzi fu costruita durante i lavori di ristrutturazione del Chiostrino dei Morti, avvenuti tra il 1337 e il 1350 sotto la sovrintendenza dell'architetto Fra' Jacopo Talenti. Secondo il Paatz, la costruzione fu portata avanti contemporaneamente ai lavori del campanile. In occasione dei restauri ottocenteschi, fu abbattuta la parete settentrionale della cappella dove doveva essere rappresentata "L'Annunciazione" alla quale, a detta del Fineschi (1787), era addossata una mensa d'altare, in porfido. Già nel 1685, la cappella era stata adibita a deposito delle suppellettili dell'altare del Rosario. Il Boskovits, nel 1971, propose di riunire questi affreschi (in precedenza variamente attribuiti) con il Crocifisso giottesco in S. Marco a Firenze e con un tabernacolo dipinto in S. Maria dell'Impruneta, denominando l'anonimo pittore cosí individuato "Maestro della cappella funeraria degli Strozzi". Evidenti sono le affinità compositive della "Natività" con il trittico di Maso di Banco nel Museo di Brooklyn, e in genere con la gamma cromatica masesca. L'attribuzione all'Orcagna fu proposta per la prima volta dalla Becherucci nel 1948, che notò affinità tra questi affreschi e i profeti della Cappella Maggiore di S. Maria Novella. Aderendo alla tesi della Becherucci, considerazioni di stile inducono a collocare questi affreschi in un periodo anteriore ai "Profeti". |
altre attribuzioni | GiottinoMaso di Banco, scuolaMaestro della cappella funeraria degli StrozziOrcagna, Jacopo |
committenza | Strozzi, Beatrice, nata Trinciavelli, doc.1348 (1348) |
bibliografia | Fineschi V.( 1836)p. 108; Crowe J. A./ Cavalcaselle G. B.( 1864-1866)v. I, p. 413; Brown Wood J.( 1902)p. 86; Longhi R.( 1948)p. 37; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. III, p. 725; Becherucci L.( 1948); Boskovits M.( 1975)pp. 29-30, note 82-85; Kreytenberg G.( |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazza S. Maria Novella |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Triarico M.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/Cialdai S. (2006); Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006) |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 2000; 2006 |
latitudine | 43.773982 |
longitudine | 11.249894 |