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bene culturale | dipinto, elemento d'insieme |
soggetto | episodio del Vecchio Testamento |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 15 00217790 - 7 |
localizzazione | Italia, Campania, NA, NapoliVia Bartolomeo Capasso, 22 |
contenitore | chiesa, Chiesa dei SS. Severino e Sossio, Via Bartolomeo Capasso, 22, Presbiterio, volta |
datazione | sec. XVII ; 1609 (post) - 1609 [bibliografia] |
autore | Corenzio Belisario (1557 ca./ 1646 ca.), |
materia tecnica | muratura/ pittura |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | Dipinto.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Nel 1609 i benedettini affidarono a Belisario Corenzio l'incarico di affrescare interamente la loro chiesa. Il contratto venne stipulato in maniera molto chiara ed in esso si specificava che l'artista doveva affrescare tutte le zone delle "lamie" con figure e con motivi decorativi, dove queste non avessero trovato posto e che, soprattutto, doveva operare soltanto lui e non i molteplici pittori dela sua bottega. Per tale opera, secondo le fonti più antiche, il Corenzio fu pagato 3260 ducati. I benedettini chiedevano, inoltre, che Belisario utilizzasse: "(...) dcolori fini vivaci di tutta bontà e perfectione (...) et specialmente li Azzurri et Verdi". Il Corenzio effettivamente ottemper a tutte le richieste della committenza, infatti la sua fresca vena narrativa qui sviluppa con fantasia tutti i temi richiesti e, realmente, le tonalità predominanti risultano gli azzurri ed i verdi, sempre molto diluiti e morbidi. Il Corenzio si afferma a Napoli nel tardo cinquecento soprattutto come frescante di ampie superfici ed è proprio in questo campo che dimostra le sue grandi capacità inventive, realizzando scene di movimento ed illustrando tutti i temi più cari al culto popolare; la sua grande carenza consiste, anzi, nell'essere eccessivamente prolisso e ripetitivo, tanto che difficilmente i suoi personaggipossono essere estrapolatidal contesto generale, ma devono essere letti come un tutt'uno nell'ambito della scena. Pittore estremamente conservatore, non accettò minimamente le istanze caravaggesche che, pure, influenzarono tutti i pittori del nuovo secolo e continuò fino a tarda età ad operare secondo gli schemi che gli erano più congeniali. |
bibliografia | Sigismondo G.( 1788-1789); De Dominici B.( 1840-1846); Celano C./ Chiarini G.B.( 1856-1860); Galante G. A.( 1872); Faraglia N. F.( 1878); D'Ambrasi D.( 1963); Pessolano M. R.( 1979) |
definizione | dipinto |
regione | Campania |
provincia | Napoli |
comune | Napoli |
indirizzo | Via Bartolomeo Capasso, 22 |
ente schedatore | S31 |
ente competente | S110 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Celentano C.; Funzionario responsabile: Petrelli F.; Trascrizione per informatizzazione: Borrelli G. (1997); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Palmieri R. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2005 |
latitudine | 40.847528 |
longitudine | 14.258329 |