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bene culturale | scultura |
soggetto | Ercole e il leone di Nemea |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00160041 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia del Proconsolo, 4 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo, via del Proconsolo, 4, Museo Nazionale del Bargello, terzo piano, deposito vicino all'armeria |
datazione | secc. XVI/ XVII fine/inizio; 1590 - 1610 [bibliografia] |
ambito culturale | ambito fiorentino(bibliografia) |
materia tecnica | cerastuccolegno/ intaglio/ doratura |
misure | alt. 67, largh. 50, prof. 35, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Gruppo poggiante su base ovale.Animali: leone di Nemea; Personaggi: Ercole. |
notizie storico-critiche | Il gruppo scultoreo raffigura una delle fatiche di Ercole, la lotta con il leone nemeo. Insieme all'altro inventariato con il n. 464 fu donato al ministero dal signor Musatti nel 1912 e destinato al Museo Nazionale del Bargello. In una lettera al direttore i due gruppi scultorei sono indicati come bozzetti per fontane di una villa dei Barberini, precisazione che al momento non trova conferme né smentite. I due bozzetti, di questo si tratta infatti, considerando anche il materiale nel quale sono eseguiti, stucco e patinatura a cera, si presentano attualmente in condizioni precarie tanto che non è stato possibile rimuoverli dall'imballaggio nel quale si trovano per non comprometterne l'interezza. Essi sono attribuiti agli anni tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo e gli autori delle uniche voci bibliografiche che li citano sono concordi nel vedervi accostamenti stilistici con la produzione scultorea di ambito del Giambologna, non lontano da Antonio Susini. I due gruppi rivelano un interesse per la scultura antica evidente nella preferenza data alla rappresentazione orizzontale dell'azione, tralasciando il movimento piramidale e avvitato, retaggio della cultura manieristica. Maddalena De Luca (Capolavoori restauri), rilevando la frequenza iconografica delle fatiche di Ercole nella decorazione di fontane, ricorda che, secondo la testimonianza di Baldinucci, Francesco Susini, nipote di Antonio e discepolo del Giambologna aveva gettato in bronzo quattro fatiche di Ercole andate perdute. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Capolavori restauri( 1986)pp. 297-298 n. 8a; Ritrattini cera( 1981)p. 173 |
definizione | scultura |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via del Proconsolo, 4 |
ente schedatore | S417 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: De Luca F.Vaccari M.G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2005 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.770667 |
longitudine | 11.257850 |