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bene culturale | gemma |
soggetto | Ercole-Mercurio |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00286202 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337 |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 29 |
datazione | secc. II/ III ; 190 (ca) - 249 (ca) [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | produzione romana(analisi stilistica) |
materia tecnica | corniola |
misure | mm, largh. 11.5, lungh. 16, sp. 3 |
condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia |
dati analitici | Corniola arancione. Forma ellittica; Zwierlein-Diehl 8. Figura sincretistica identificabile come Ercole/Herakles-Mercurio/Hermes. La divinità, nuda, stante frontale con testa volta a d., tiene la clava nel braccio d., su cui è avvolta la clamide, che ricade presso il fianco d., mentre la mano s. è protesa in avanti e volta verso l'alto; ai piedi sono presenti calzari alati; sul capo è un elemento verticale. Linea di base.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Nella glittica di piena età romana Ercole e Mercurio compaiono associati, come figure distinte, nella medesima raffigurazione (cfr. AG Wien II, n. 569, p. 24, gemma datata al terzo quarto del I sec. d.C.). Nell'esemplare della Galleria Estense, inquadrabile tra la fine del II e l'inizio-prima metà del III sec. d.C., appare avvenuta l'assimilazione in un'unica figura degli attributi che caratterizzano entrambe le divinità (clava e calzari alati), a cui si aggiunge la presenza sul capo di un elemento verticale, interpretabile come ureo o fiore di loto, che rimanda invece al culto di Iside. Queste caratteristiche legate al sincretismo paiono volte ad incrementare il "potere" della gemma e denotano la valenza "magica" dell'esemplare (sulla presenza dell'ureo in una raffigurazione di Hermes-Mercurio e sulla tendenza ad incrementare attraverso il sincretismo le potenzialità magiche delle raffigurazioni nella glittica di fine II-III sec. d.C. si veda Corti 2007, con bibliografia). La mano s., protesa in avanti e volta verso l'alto, pare preludera alla raffigurazione di un attributo, che qui manca. Il soggetto sembra maldestramente assemblato da prototipi iconografici diversi. Non si può tuttavia del tutto escludere un ripensamento dell'incisore o del committente. |
bibliografia | Scalini M./ Giordani N.( 2010)p. 101, n. 7.14 |
definizione | gemma |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Modena |
indirizzo | largo Sant'Agostino, 337 |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Corti C.; Funzionario responsabile: Giordani N.; Aggiornamento-revisione: Salimbeni (2012), Referente scientifico: Giordani N.; |
anno creazione | 2007 |
anno modifica | 2012 |
latitudine | 44.646037 |
longitudine | 10.934481 |