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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | Erminia e i pastori |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 18 00023004 |
localizzazione | Italia, Calabria, RC, Reggio CalabriaPiazza De Nava, 26 |
contenitore | palazzo, museo, Museo Nazionale, Piazza De Nava, 26, Museo Nazionale, Secondo piano, deposito |
datazione | secc. XVI/ XVII fine/inizio; 1590 - 1610 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito Italia meridionale(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm., alt. 101, largh. 129, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Reggio Calabria |
dati analitici | L'episodio è reso nel momento dell'incontro di Erminia con il vecchio pastore. La donna, vestita dell'armatura, imbraccia l'elmo ed ha nella sinistra un fiore. Alle sue spalle il cavallo e sul suo capo Eros ed Anteros, il primo è bendato e nell'atto di scoccare una freccia, il secondo reca un cuore nella sinistra e una freccia nella destra. Il pastore, vestito di una tunica, è seduto e guarda la donna, vicino a lui ci sono una bambina e un cane.Personaggi: Erminia; Eros; Anteros. Attributi: (Erminia) armatura; elmo; fiore. Attributi: (Eros) benda; freccia. Attributi: (Anteros) cuore; freccia. Figure: pastori. Animali: cavallo; cane. |
notizie storico-critiche | La tela è piuttosto interessante per il tono eroico con cui è trattato l'episodio, visto e raffigurata, generalmente, in chiave arcadica. La coesistenza di motivi rinascimentali, come l'opposizione di Eros e Anteros, manieristici e barocchi, ed il gusto della contrapposizione, ne fanno un prodotto estremamente affascinante. L'opposizione fra Eros ed Anteros è condotta qui in strana forma intrecciata: Eros, il "puer alatus" della tradizione classica è ancora bendato mentre Anteros, generalmente raffigurato come il fratello, è qui mutuato dall'iconografia medioevale di Eros ma denudato (I. Panofsky, Studi di iconologia, Torino, 1975). I due personaggi, così posti, diventano l'espressione di un tema caro al rinascimento: l'opposizione fra Amore sacro e Amore profano. Il tema dell'opposizione ritorna nell'atteggiamento di Erminia che, con grazia giorgionesca, tiene l'elmo con la sinistra e un fiore con la destra; e ancora nel movimento elegante della donna a cui è opposto, in diagonale, l'arretramento brusco, di una teatralità già barocca, dell'uomo; per finire all'opposizione delle masse: il triangolo col vertice in basso formato, a sinistra, dai due Amori ed Erminia opposto al triangolo, più piccolo e col vertice in alto, formato dall'uomo, il bambino ed il cane. (Inv. N. 1951 C del Museo Nazionale di Reggio Calabria) |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Italia, Calabria, RC, Reggio Calabria |
definizione | dipinto |
regione | Calabria |
provincia | Reggio Calabria |
comune | Reggio Calabria |
indirizzo | Piazza De Nava, 26 |
ente schedatore | S112 |
ente competente | S112 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Crocenti M. A.; Funzionario responsabile: Ceccarelli A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Forieri S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Forieri S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1984 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 38.114443 |
longitudine | 15.651308 |