immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | tagliere |
soggetto | Ero e Leandro |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00229227 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337 |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense |
datazione | sec. XVI secondo quarto; 1537 - 1537 [data] |
autore | Avelli Francesco Xanto detto Rovigo da Urbino (1500 ca./ 1545), |
materia tecnica | maiolica/ smaltura stannifera/ pittura |
misure | cm, alt. 4.2, diam. 26.3, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia |
dati analitici | Piatto in maiolica policroma istoriata. Piatto con basso cavetto ed ampia tesa ("tagliere") con all'interno, in primo piano, il corpo di Leandro in acqua e in alto Ero che si getta dalla finestra di una torre; a sinistra una figura femminile seduta su uno scoglio e sullo sfondo paesaggio marino con naviganti; dipinto in turchino, arancio, viola, giallo, bruno, rosso, verde, nero e con lumeggiature bianche. Sul fondo esterno troviamo la legenda.Personaggi: Ero; Leandro. Figure femminili: donna seduta. Architetture: torre. Paesaggi: mare con barca; edifici. |
notizie storico-critiche | Proviene dalla Collezione estense di maioliche, il tagliere, datato 1537 e siglato da Francesco Xanto Avelli, fu ritenuto di manifattura estense dal Campori (1862), ma il Venturi (1882) lo assegnò all'attività in Urbino del maestro, qui documentato dal 1530 al 1542. Il mito di Ero e Leandro (Ovidio, Heroides, XVIII) in questo esemplare trova una rielaborazione più completa e matura rispetto all'analogo tema dipinto dall'Avelli in due precedenti versioni (1532 e 1535, rispettivamente al Louvre e al Victoria and Albert di Londra). Il suo "istoriare per frammenti" trova riscontro puntuale, poichè la figura di Ero è desunta dalla Menade del mogrammista PP, quella di Leandro e della nutrice dal Caraglio e l'imbarcazione dal Raimondi. Tali inserti iconografici sono disposti nella scena con ritmo serrato, nella rispondenza tra le forme orizzontali e il verticalismo delle "quinte" ambientali e paesaggistiche. Il tono narrativo si incentra sulla tragica figura di Ero, splendido brano di potente efficacia. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Emilia Romagna, MO, Modena |
bibliografia | Liverani F.( 1979)pp. 37-40; Campori G.( 1863)pp. 31-32; Asioli F.( 1872)p. 7; Campori G.( 1979)p. 27; Venturi A.( 1882)p. 59; AA. VV.( 1950)p. 69; Liverani F.( 1980)pp. 297-299; Ravanelli Guidotti C.( 1983)p. 458; Ravanelli Guidotti C.( 1985)pp. 121-122; |
definizione | tagliere |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Modena |
indirizzo | largo Sant'Agostino, 337 |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Righi Guerzoni L.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Corti C. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Corti C. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Albonico C. (2012 |
anno creazione | 1987 |
anno modifica | 2006; 2012 |
latitudine | 44.646037 |
longitudine | 10.934481 |