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bene culturale | statua |
soggetto | FAUNO |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00254707 |
localizzazione | Italia, Toscana, MS, CarraraNR (recupero pregresso) |
contenitore | palazzo, Accademia di Belle Arti, Palazzo dell'Accademia, già Palazzo del Principe, NR (recupero pregresso) |
datazione | sec. XIX ; 1830 - 1830 [data] |
autore | Pelliccia Ferdinando (1808/ 1892), |
materia tecnica | gesso |
misure | alt. 130, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero della Pubblica Istruzione/ Accademia di Belle Arti di Carrara |
dati analitici | statuaNR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Segnalata da Lazzoni C. nella "Seconda Stanza dei Saggi" e' la prima opera di Pelliccia, inviata all'Accademia nello stesso anno della realizzazione, il 1830. A Roma l'autore fu allievo di Tenerani, e in questa sua prima prova derivo' decisamente dal maestro sia l'ispirazione generale, sia la cura e l'eleganza del trattamento. Opera di immediato riferimento e', appunto, il "Fauno col flauto" di Tenerani, del 1823, oggi al Museo di Palazzo Braschi a Roma (Bertel Thorvaldsen, 1770-1884 Scultore danese a Roma, catalogo della mostra a cura di Di Majo E.-Joarnaes B.-Susinno S., Roma, 1989, p. 101, fig. 7), anche se, come nota Carozzi, e' facile risalire fino alla statuaria di Prassitele e, in particolare, al "Satiro in riposo" dei Musei Capitolini. Da quest'ultimo Pelliccia mutua essenzialmente la sinuosita' elegante della figura, mentre al modello piu' vicino del Tenerani l'autore si rifa', invece, nel trasmettere una particolare grazia naturalistica alla sua creatura. Al proposito va ricordata una notazione di Carozzi, applicabile a una gran parte della produzione carrarese, secondo cui e' riscontrabile anche nel "Fauno" "una maggiore resa naturalistica (...) nonche' una particolare cura per i tratti espressivi del volto, caratteri tipici del periodo di transizione durante i quali gli stilemi neoclassici si fondono ai temi legati all'imitazione della natura di ispirazione bartoliniana". Particolarmente positiva fu l'impressione prodotta sul corpo accademico carrarese all'arrivo di quest'opera, di cui lodava "la naturale bellezza delle forme, e l'eleganza del puro stile dell'arte". |
bibliografia | Raggi O.( 1873)p. 64; Lazzoni C.( 1880)p. 182; Carozzi R.( 1981)p. 236; Gipsoteca Accademia( 1993)p. 141 |
definizione | statua |
regione | Toscana |
provincia | Massa Carrara |
comune | Carrara |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S39 |
ente competente | S39 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Mercurio A.; Funzionario responsabile: Russo S.; Trascrizione per informatizzazione: Isoppi P. (1997); Aggiornamento-revisione: Russo S. (1999), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Ferraro M. (2006), Referente scie |
anno creazione | 1991 |
anno modifica | 1999; 2006 |
latitudine | 44.082117 |
longitudine | 10.094062 |