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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | figura allegorica femminile |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00401356 |
localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050 |
contenitore | convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, Quadreria |
datazione | sec. XVII seconda metà; 1665 - 1665 [analisi stilistica] |
autore | Regnier Nicolas detto Renieri (1591/ 1667), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 140, largh. 68, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Allegorie-simboli: Sibilla Eritrea (?). |
notizie storico-critiche | Restaurata nel 1958 da A. Lazzarin, asportando l'iscrizione sulla tavola m armorea IESUS . CHRI/STUS DEI . FILIUS SALVATOR, che risultava aggiunta p osteriormente come quella in basso col titolo "Sibilla Eritrea". Proviene dal convento di San Giobbe; divenuta di proprietà demaniale in seguito all e soppressioni, fu consegnata alle Gallerie nel 1838 (Moschini Marconi 197 0). La scritta apocrifa ha probabilmente condizionato l'identificazione de lla figura femminile in Sibilla, mentre, come osserva giustamente la Mosch ini Marconi, e come suggerisce la colonna avviluppata d'edera alle sue spa lle, si tratta probabilmente di una figura allegorica del tipo della "Fort ezza" al museo Correr. Il dipinto viene ritenuto concordemente del tardo p eriodo veneziano dell'artista, dal Voss (1924) fino alle più recenti anali si di Fantelli. Quest'ultimo la data nella seconda metà del sesto decennio , insieme alla serie di figure allegoriche tra cui appunto la "Fortezza", già al Correr e oggi a Ca' Rezzonico, eseguita entro il 1660, perché citat a nella "Carta del navegar pitoresco" edita dal Boschini in quell'anno. E' probabile, come propone Fantelli, che l'affascinante giovane donna, dalle splendide vesti, innocente e sensuale nello stesso tempo, che posa per qu est'immagine, sia da identificare con la figlia dell'artista, Angelica, fa mosa, con le sorelle Clorinda e Anna, per la sua bellezza e abilità nel di pingere. L'opera presenta le componenti tipiche della produzione matura de l Renieri: attrazione per la pittura di Caravaggio, insieme a suggestioni da Simon Vouet, mentre il suo gusto va orientandosi verso il classicismo d ella cultura figurativa bolognese (Casadio 1995). |
bibliografia | Moschini Marconi S.( 1970)p. 83, n. 177; Fantelli P.L.( 1974)pp. 86, 109; Fantelli P.L.( 1974)p. 268; Casadio P.( 1995)pp. 170-171; Lemoine A.( 1997)pp. 54-63; Nepi Scire' G.( 1995)pp. 99-100; Pedrocco F.( 2001)p. 47; Finocchi Ghersi L.( 2003)pp. 100-101 |
definizione | dipinto |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
indirizzo | Dorsoduro, 1050 |
ente schedatore | S472 |
ente competente | S472 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Nepi Scirè G.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: Rizzo P. (2004), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Bergamo M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1995 |
anno modifica | 2004; 2006 |
latitudine | 45.431402 |
longitudine | 12.328676 |