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bene culturale | lapide commemorativa ai caduti, Lapide commemorativa ai caduti della prima guerra mondiale |
soggetto | figura di soldato |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00577687 |
localizzazione | ITALIA, Emilia-Romagna, PC, Piacenza, PIACENZAPiazza dei Cavalli |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo Gotico, Piazza dei Cavalli, facciata principale, a destra |
datazione | sec. XX ; 1922 - 1922 [bibliografia] |
autore | Astorri Pier Enrico (1882/ 1926), |
materia tecnica | bronzo/ fusione |
misure | cm, alt. 120, largh. 240, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Piacenza |
dati analitici | La grande targa bronzea, di forme rettangolari, costituisce la cornice al mezzobusto del patriota Battisti, ritratto con espressione fiera, circondato da una corona d'alloro da cui partono due festoni arricciati.RITRATTI: Cesare Battisti. |
notizie storico-critiche | Il monumento alla memoria del trentino Cesare Battisti fa parte di una tipologia che ebbe ampia diffusione nell’immediato periodo post bellico e in tutta Italia. Cesare Battisti divenne infatti simbolo dell’irredentismo delle terre italiane ancora soggette all’Impero austriaco. Deputato socialista al Parlamento di Vienna, in seguito all’attentato di Sarajevo fuggì in Italia dove promosse e pubblicizzò l’intervento in guerra. Esponendosi in prima linea come volontario, venne catturato e impiccato per mano degli austriaci 1916. La sua vita e il suo sacrificio lo elessero fin da subito eroe nazionale con la realizzazione di monumenti, targhe e lapidi in tutta Italia. La targa piacentina fu realizzata per volere di un comitato locale a favore del patriota e l’annuncio venne pubblicato sul quotidiano locale “Libertà” del 10 novembre 1918, in occasione del trafugamento della salma. I lavori dovettero però prolungarsi, poiché in un articolo del medesimo giornale, ma datato 12 luglio 1919, viene testimoniata la continua ricerca di fondi. L’opera venne quindi realizzata nel 1922 per mano dell’affermato scultore piacentino Pier Enrico Astori, fedele esponente dell’eclettismo accademico, la cui opera più celebrata fu il monumento a Pio X in San Pietro a Roma (1923). (Bibliografia e sitografia: "Libertà", 10 novembre 1918, a firma di Ettore Fanti; "Liberta", 12 luglio 1919: notizia dell'avvenuta raccolta di L. 3000 e della prosecuzione della campagna di reperimento fondi; R. Arisi, “La scultura, in Storia di Piacenza. L'Ottocento”, Piacenza, Cassa di Risparmio di Piacenza, 1980, pp. 611-634: 630; "La Grande Guerra. Monumenti e testimonianze nelle province di Parma e Piacenza", Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza, grafiche STEP editrice, 2013, p. 147; http://www.piacenzaprimogenita150.it/index.php?it/162/le-gallerie). |
committenza | Comitato piacentino a favore di Cesare Battisti (1918/ 1922) |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 9.6927435657; y: 45.052608877; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 29-8-2014; (2040350) -ORTOFOTO 2006- (ht |
definizione | lapide commemorativa ai caduti |
denominazione | Lapide commemorativa ai caduti della prima guerra mondiale |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Piacenza |
comune | Piacenza |
localita | PIACENZA |
indirizzo | Piazza dei Cavalli |
ente schedatore | S36 |
ente competente | S36 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Albonico, ChiaraCompilatore scheda: Negretti, Ilaria; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Quagliotti, Maria CristinaReferente scientifico: Catalucci, ValentinaCatalucci, ValentinaQuagliotti, Maria Cristina |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 45.052609 |
longitudine | 9.692744 |