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bene culturale | monumento ai caduti, a cippo, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
soggetto | figura di soldato che porta la bandiera |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00577441 |
localizzazione | ITALIA, Emilia-Romagna, FE, Goro, GOROPiazza Cesare Battisti |
contenitore | piazza, Piazza Cesare Battisti, piazzale della chiesa |
datazione | sec. XX ; 1919 (post) - 1929 (ante) [analisi stilistica; confronto]; sec. XX ; 1968/09 - 1968/09 [bibliografia] |
ambito culturale | ambito ferrarese, realizzazione(contesto) |
materia tecnica | marmo bianco/ scultura |
misure | cm |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Goro |
dati analitici | Il monumento si trova nella piazza principale di Goro, suggestivo abitato adagiato sulle sponde del Po che in quel punto si butta in mare, creando un meraviglioso intreccio tra rami di acque e maestose distese di terra a tratti arida e a tratti verdissima. L‘opera è oggi totalmente in marmo. Circondata da un cancellino in ferro battuto, è costituita da un basamento a gradini, da un piedistallo e da una statua. Il piedistallo è formato da elementi ottagonali sovrapposti, su cui sono affisse le lapidi con iscrizioni commemorative e l’elenco dei nomi dei Caduti nelle due guerre mondiali. Sull’elemento più alto, è scolpito un motivo decorativo con onde stilizzate. La statua sulla sommità rappresenta un marinaio che con la mano destra innalza una bandiera e con la sinistra tiene la grande ancora posta ai suoi piedi.FIGURE: marinaio. ABBIGLIAMENTO: divisa; cappello. SIMBOLI: ancora; bandiera. |
notizie storico-critiche | La composizione è un rifacimento del settembre 1968. Come mostra una fotografia degli anni Trenta, la statua in origine era in bronzo e impersonava una figura virile ignuda che innalzava uno scudo con la sinistra e impugnava un gladio con la destra. Il basamento era decorato con fucili incrociati, elmi e un’imponente ancora. Il tutto era circondato da quattro bombe angolari unite da una catena. La scultura fu rimossa e fusa durante il secondo conflitto mondiale per realizzare armamenti e successivamente è stata sostituita con l'attuale. Prima del 2011 sono stati ripristinati l'ancora e l'avambraccio del marinaio. Bibliografia: A. Poggiali, I segni della guerra. Lapidi e monumenti in provincia di Ferrara, ai caduti italiani nel XX secolo. Vol. II, Ravenna 2012, pp. 69-74. G. Ferrari, La mia terra: Goro e il Polesine, Comune di Goro 1994, copertina e p. 135. Goro: Aluviòn. Novembre 1958, Centro di Documentazione Cultura Gorese, quaderno 5, Comune di Goro 2000. Sitografia: http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/47/613 |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 12.300775758; y: 44.853988235; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1007177_0; 21-10-2014; (2219352) -CTR 5.000- (http://servi |
definizione | monumento ai caduti, a cippo |
denominazione | Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Ferrara |
comune | Goro |
localita | GORO |
indirizzo | Piazza Cesare Battisti |
ente schedatore | S08 |
ente competente | S08 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Biondi, Marianna; Funzionario responsabile: Stanzani, Anna |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 44.853988 |
longitudine | 12.300776 |