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bene culturale | monumento ai caduti, a cippo, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiali |
soggetto | figura di soldato che porta la bandiera e impugna un coltello/ battaglia del Piave |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00705363 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, GR, MancianoViale Primo Maggio |
contenitore | parco, parco pubblico Giuseppe Mazzini, Viale Primo Maggio |
datazione | sec. XX ; 1923 - 1923 [iscrizione] |
autore | Sindoni Turillo (1868/ 1941), |
materia tecnica | travertino/ sculturabronzo/ fusione |
misure | cm, largh. 197, prof. 147, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, comune di Manciano |
dati analitici | Una fascia in muratura disegna il perimetro del monumento delimitato da quattro bombarde e da una bombarda. Base in travertino di saturnia gradinato sormontato da un corpo centrale quadrangolare, su cui sono applicate le targhe e un bassorilievo in bronzo (raffigurante una scena della battaglia del Piave.). Corpo superiore composto da un blocco grezzo, ad eludere un monte, su cui si staglia la scultura in bronzo di un fante in uniforme con la bandiera e la daga.Figure maschili: soldato. Oggetti: bandiera. Attività umane: battaglia del Piave. |
notizie storico-critiche | Per la realizzazione del monumento venne organizzato dal "Comitato pel Monumento ai Caduti in Guerra" un concorso pubblico nazionale, il cui vincitore fu il prof. Turillo Sindoni. Impegnato negli stessi anni nella realizzazione di un altro monumneto ai caduti in provincia di Siena, l'iconografia del fante vittorioso con il gladio e la bandiera arrotolata, la ritroviamo anche per il monumento di Valiano a Montepulciano, realizzato nello stesso anno in cui venne inaugurato il monumento di Manciano. Il 24 maggio 1924 in concomitanza con i lavori per il monumneto venne ultimato anche il viale alberato, in via XXIV maggio, e il parco della Rimembranza, costituito da 56 piante di abete comprate grazie al contributo dei mancianesi. Presidente del comitato pro monumento fu il sindato stesso di Manciano, Luigi Corradini. Per il bronzo venne adoperato quello messo a disposizione del Ministero della guerra, quasi 10 quintali di bronzo a un prezzo modico, e dell'invio di di una bombarda di preda bellica e 4 bombe per bombarda da 240 mm alte un metro, che ancora oggi si trovano intorno al monumento. |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 11.513941324; y: 42.588636174; metodo di georeferenziazione: punto approssimato; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia senza sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004350_CB.IGM25; 26-6-2014; (2303657) -IGM 25000- |
bibliografia | Arte Maremma( 2005)pp. 237-238; Salvagnini G.( 1999)pp. 21, 46, 91; Ottocento Novecento( 1995)pp. 74,77; Lontano fronte( 2011) |
definizione | monumento ai caduti, a cippo |
denominazione | Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiali |
regione | Toscana |
provincia | Grosseto |
comune | Manciano |
indirizzo | Viale Primo Maggio |
ente schedatore | S61 |
ente competente | S61 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Ranieri A.; Funzionario responsabile: Mangiavacchi M.; Trascrizione per informatizzazione: Ranieri A. (2008); Aggiornamento-revisione: Ranieri A. (2014), Funzionario responsabile: Mangiavacchi M., Referente scientifico: Mangiavacchi M. |
anno creazione | 2008 |
anno modifica | 2014 |
latitudine | 42.588636 |
longitudine | 11.513941 |