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bene culturale | monumento ai caduti, ad obelisco, monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
soggetto | figura di soldato che porta la bandiera, figura di soldato in combattimento |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00677682 |
localizzazione | ITALIA, Veneto, VE, JesoloVia Piave Vecchio |
contenitore | percorso viario, Via Piave Vecchio, Via Piave Vecchio, ai piedi del Ponte della Vittoria, carreggiata sinistra |
datazione | sec. XX terzo quarto; 1959 - 1959 [documentazione] |
ambito culturale | ambito veneto(contesto) |
materia tecnica | pietra d'Istria |
misure | cm, largh. 269, lungh. 268, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, NR |
dati analitici | Monumento ad obelisco con base quadrata a doppio gradino su cui poggia una struttura in pietra d'Istria di forma geometrica irregolare con i nomi dei caduti di Jesolo della Prima Guerra Mondiale. Nel corpo superiore dell'obelisco, sul lato destro, all'interno di un piccolo riquadro, sono incisi i nomi dei caduti della Seconda Guerra Mondiale, mentre sul lato opposto vi è una scultura a rilievo raffigurante un soldato privo di vita in grembo ad una donna piangente. L'opera è uno dei quattro obelischi situati ai piedi del Ponte della Vittoria, due su ciascuna sponda del fiume Piave.All'interno di una cornice triangolare, su sfondo irregolare, è scolpito un soldato nell'atto di tenere dietro la schiena l'asta della bandiera e con la mano sinistra il fucile. L'espressione del volto e la bocca spalancata sottolineano la foga della battaglia e il coinvolgimento fisico del soldato. |
notizie storico-critiche | quattro obelischi, compresa l'opera in esame, furono creati nel 1959 in sostituzione di quelli realizzati nel 1927 in concomitanza con la costruzione del ponte-monumento ai caduti e ai marinai voluto da Emanuele Filiberto Duca D'Aosta e realizzati dal Comune di Cavazuccherina. L'aspetto dei primi quattro monumenti ai caduti richiamava la forma tipica dell'obelisco culminante con punta piramidale. Allora si occupò del progetto l'ingegnere Federico Ferri il quale fece posizionare gli obelischi al principio del ponte anziché alle testate del parapetto per difesa contro i veicoli. Le spese del ponte furono a completo carico del Comune di Cavazuccherina. Il ponte-monumento insieme agli obelischi vennero inaugurati il 9 ottobre 1927 in presenza delle grandi autorità del tempo tra cui il patriarca di Venezia La Fontaine. Tuttavia i festeggiamenti iniziarono già il sabato 8 ottobre quando alle ore 8:30 il patriarca arrivò dal fiume con la lancia della Curia. Nella stessa giornata si ebbero la funzione pontificale con le cresime, corse podistiche e ciclistiche e un concorso per la casa più bella illuminata artisticamente mentre su una piattaforma galleggiante sulla Piave Vecchia suonava un'orchestra. Il giorno successivo si raccolsero tutte le rappresentanze e le autorità e ci fu così l'inaugurazione dell'opera. Nel pomeriggio si svolse una grande regata alla veneziana. L'inaugurazione si concluse con uno spettacolo pirotecnico. (Vedi Archivio storico di Jesolo; Giuseppe Artesi, "Jesolo, storia, arte e società civile..."). |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 12.638329283; y: 45.536703901; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 22-5-2014; (2039672) -ORTOFOTO 2006- (ht |
definizione | monumento ai caduti, ad obelisco |
denominazione | monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Jesolo |
indirizzo | Via Piave Vecchio |
ente schedatore | S161 |
ente competente | S161 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Penzo, Alessandra; Funzionario responsabile: Fumo, Grazia |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 45.536704 |
longitudine | 12.638329 |