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Opera d'arte figura di soldato: fante di Graziosi Giuseppe (1879/ 1942), a Pievepelago

L'opera d'arte figura di soldato: fante di Graziosi Giuseppe (1879/ 1942), - codice 08 00602342 di Graziosi Giuseppe (1879/ 1942), si trova nel comune di Pievepelago nella provincia di Modena sita in piazza, Piazzale Vittorio Veneto, Piazza Vittorio Veneto, al centro
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bene culturalemonumento ai caduti, a montagna figurata, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
soggettofigura di soldato: fante
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00602342
localizzazioneITALIA, Emilia-Romagna, MO, Pievepelago, PIEVEPELAGOPiazza Vittorio Veneto
contenitorepiazza, Piazzale Vittorio Veneto, Piazza Vittorio Veneto, al centro
datazionesec. XX ; 1925/09/07 (ante) - 1925/09/07 [bibliografia]
autoreGraziosi Giuseppe (1879/ 1942),
materia tecnicacementopietra grigiabronzo/ fusione
misurecm
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pievepelago
dati analiticiIn piedi su un blocco di pietra grezza, il fante di Pievepelago è a riposo, le mani appoggiate sulla bocca del fucile come su un bastone, la mantellina svolazzante, lo sguardo lontano. Sulla fronte principale della pietra è affissa una corona d'alloro, in bronzo, con al centro una targa nella quale sono riportati alcuni passaggi del discorso tenuto dal generale Diaz al termine del conflitto. Ai piedi della pietra quattro lapidi riportano la scritta commemorativa e i nomi dei caduti; accanto a due delle quattro lapidi, sui lati, sono state affisse altre lapidi con i nomi dei numerosi caduti della seconda guerra mondiale.FIGURE: fante.
notizie storico-criticheIl monumento ai Caduti di Pievepelago fu fortemente voluto dal giovane cappellano del tempo, don Cesare Vignocchi, il quale diede vita ad una filodrammatica i cui spettacoli fruttarono oltre la metà del denaro occorrente; il cavalier Bonfanti donò quanto restava per il compenso dello scultore, Giuseppe Graziosi. Il Comune, già in mano all’amministrazione fascista, chiese che venissero aggiunti i nomi dei martiri fascisti ma gli ex combattenti si opposero; la diatriba si risolse con un contributo finanziario minimo da parte del Comune che tuttavia si appropriò il merito d’aver realizzato il monumento. Fu inaugurato il 7 settembre 1925. (Bibliografia e sitografia: Cresti Carlo, “Architetture e statue per gli eroi. L’Italia dei Monumenti ai Caduti”, Firenze, Pontecorboli ed., 2006; “1925-1985. I sessant’anni del Monumento ai Caduti di Pievepelago”, in “Pieve oggi, mensile di cronaca e cultura locale”, settembre 1985, n. 83; http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/49/441).
committenzadon Cesare Vignocchi - Filodrammatica; Cavalier Bonfanti; Comune di Pievepelago (1925)
georeferenziazionelocalizzazione fisica: x: 10.617340599; y: 44.206782105; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 6-10-2014; (2048604) -ORTOFOTO 2006- (ht
definizionemonumento ai caduti, a montagna figurata
denominazioneMonumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comunePievepelago
localitaPIEVEPELAGO
indirizzoPiazza Vittorio Veneto
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Albonico, Chiara; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Giordani, NicolettaGiordani, Nicoletta
anno creazione2014
latitudine44.206782
longitudine10.617341

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