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bene culturale | monumento ai caduti, ad obelisco, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
soggetto | figura di soldato: fante, scene di lavoro contadino, figure femminili dolenti |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00677610 |
localizzazione | ITALIA, Veneto, PD, Stanghella, STANGHELLAPiazza Renato Otello Pighin |
contenitore | piazza, Piazza Renato Otello Pighin, Piazza Renato Otello Pighin, al centro |
datazione | XX ; 1921 (ca) - 1921 (ca) [documentazione] |
autore | Milani Virgilio (1888-1977), |
materia tecnica | marmo/ sculturapietrabronzo/ fusione |
misure | m, largh. 2.75, prof. 3.45, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Stanghella |
dati analitici | Su una semplice base in pietra, con quattro blocchi angolari, poggia il basamento, costituito da un parallelepipedo con modanature sulla parte inferiore. Frontalmente è collocata la statua del fante, con la divisa completata dalle buffetterie (portacaricatori, giberne, borraccia). In posa fiera ed eretta lo sguardo è rivolto lontano mentre nella mano destra tiene il pugnale da combattimento. Sulla base dell'obelisco che si erge sul basamento, è posto un rilievo in marmo, che corre sui tre restanti lati e che raffigura su due facce una scena di lavoro contadino (a significare la provenienza rurale dei caduti), con uomini, donne che trainano buoi e aratro. Sul lato restante è invece scolpito un gruppo di donne dolenti nel quale possiamo riconoscere la figura della madre, della vedova e della figlia del soldato caduto in guerra. I nomi dei soldati che hanno perso la vita sono incisi su tre facce dell'obelisco. Nella parte posteriore sono stati aggiunti in un secondo momento, secondo pratica usuale, i nomi dei caduti o dispersi nel secondo conflitto.figura di soldato: fante; contadini : vecchio : vecchia : arare : aratro : bue; donna adulta : sofferenza, dolore di figura femminile : madre : vedova |
notizie storico-critiche | La realizzazione di quest'opera fu affidata, nel 1921, allo scultore rodigino Virgilio Milani, autore tra le due guerre di numerose lapidi e monumenti commemorativi in località del Polesine (ricordiamo Borsea e Grignano Polesine). L'inaugurazione avvenne il 4 novembre 1923 "con solenne cerimonia delle autorità provinciali e dei comuni limitrofi presenziata dal Commissario prefettizio Ammiraglio Giuseppe Notarbartolo. Venne fatto l’appello dei 60 caduti i cui nomi sono scolpiti nel marmo." La collezione fotografica di monumenti ai caduti conservata presso il Museo del Risorgimento di Bologna, contiene due cartoline storiche di questo monumento, una delle quali lo coglie inserendolo nello spazio urbano della piazza, denominata ancora Piazza Umberto. |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 11.755436733; y: 45.13453898; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da foto aerea con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 3-3-2014; (2076888) -ORTOFOTO 2006- (http: |
bibliografia | Vidor G.M.( 2005); Nave A.( 2004) |
definizione | monumento ai caduti, ad obelisco |
denominazione | Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
regione | Veneto |
provincia | Padova |
comune | Stanghella |
localita | STANGHELLA |
indirizzo | Piazza Renato Otello Pighin |
ente schedatore | S160 |
ente competente | S160 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Frisoni C.; Funzionario responsabile: Majoli L. |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 45.134539 |
longitudine | 11.755437 |