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bene culturale | monumento ai caduti, a stele, Monumento ai caduti della prima guerra mondiale |
soggetto | figura di soldato in combattimento |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 18 00154185 |
localizzazione | ITALIA, Calabria, RC, RosarnoLargo Bellavista |
contenitore | piazza, Largo Bellavista |
datazione | sec. XX terzo quarto; 1950 - 1974 [analisi storica] |
ambito culturale | ambito calabrese, realizzazione(bibliografia) |
materia tecnica | bronzo/ fusionegranitomarmo |
misure | m, alt. 8,00, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Rosarno |
dati analitici | base a blocco quadrangolare poggiante su due rialzi, con le quattro facce ornate da iscrizioni dedicate ai soldati dispersi, ai soldati di terra, di mare e di aria; sulla stessa base si eleva una colonna stilizzata, di forma quadrangolare, e in corrispondenza del prospetto frontale del monumento è collocata la figura di un fante in combattimento, con un fucile a baionetta nella mano sinistra ed una granata nella destraPersonaggio: soldato; Abbigliamento: elmo; Armi: fucile a baionetta, granataSTEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: civile, Identificazione: Stemma del comune di Rosarno, Posizione: prospetto frontale, in basso, Descrizione : scudo con torre a destra e rosa a sinistra, |
notizie storico-critiche | L'attuale monumento ai caduti di Rosarno è stato realizzato in sostituzione di un precedente monumento composto dalla figura di un fante in bronzo posto su un piedistallo granitico, realizzato da Michelangelo Parlato e commissionato all'artista nel 1924 (Cfr. Notizie, in Brutium del 1 maggio 1924, a. III n. 6), che purtroppo, è stato completamente distrutto durante un'incursione area del 1943. Da quanto ci è stato riferito, i documenti storici del comune di Rosarno sono andati perduti e quindi non è possibile sapere di più, neppure per quel che riguarda la data e l'autore del monumento attuale che, si presuppone sia stato realizzato tra il 1950 e il 1970, poiché già nel 1972 Emilio Barillaro lo descrive dettagliatamente nel suo dizionario corografico, riferendo tra l'altro, che le epigrafi vennero composte da Piero Bargellini (1897-1980). In ricordo del perduto monumento, sulla base di quello attuale sono stati incisi il nome "Michelangelo Parlato" e la data “LUGLIO 1925”. (Cfr.: Domenico Borgese, Michelangelo Parlato: l'uomo e l'artista, in “La Nuova Calabria”, nn.8-9 Gennaio-Febbraio 1955; Emilio Barillaro, Calabria : guida artistica e archeologica (dizionario corografico) Cosenza, Pellegrini, 1972 p. 330; S. Capasso, Magnificat: vita e opere di Francesco Durante, Frattamaggiore, Istituto di studi Atellani, 2005, p. 67). |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 15.972622177; y: 38.490311384; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 19-9-2014; (2044996) -ORTOFOTO 2006- (ht |
definizione | monumento ai caduti, a stele |
denominazione | Monumento ai caduti della prima guerra mondiale |
regione | Calabria |
provincia | Reggio Calabria |
comune | Rosarno |
indirizzo | Largo Bellavista |
ente schedatore | S218 |
ente competente | S112 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Ameduri, Marina; Funzionario responsabile: Sorrenti, Maria Teresa |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 38.490311 |
longitudine | 15.972622 |