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bene culturale | monumento ai caduti, a cippo, opera isolata, Monumento ai caduti della prima guerra mondiale |
soggetto | figura di soldato |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 03254302 |
localizzazione | ITALIA, Lombardia, VA, Cadegliano-Viconago, CADEGLIANOVia F. Monico |
contenitore | percorso viario, Via Carlo Tremolada, Via F. Monico, all'incrocio tra Via Carlo Tremolada e Via F. Monico/ all'esterno del cimitero |
datazione | sec. XX ; 1920 - 1920 [analisi stilistica; documentazione] |
autore | Pellini Eugenio (1864/ 1934), |
materia tecnica | bronzo/ fusionepietra |
misure | cm, alt. 450, largh. 220, prof. 220, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Cadegliano-Viconago |
dati analitici | Monumento dedicato ai caduti della sola prima guerra mondiale; compare la lista dei caduti. Composto da un alto basamento sul quale è posta una scultura in bronzo raffigurante un soldato col fucile.Figure maschili: soldato. Abbigliamento: divisa militare. Armi: fucile. |
notizie storico-critiche | Eugenio Pellini: nasce a Marchirolo, in provincia di Varese, nel 1864. A quattordici anni si trasferisce a Milano per entrare a bottega da un marmista. Nel 1888 entra all’Accademia di Belle Arti di Brera per frequentare i corsi dello scultore Ambrogio Borghi. Nel 1891 ottiene il Premio Oggioni per specializzarsi a Roma. Da qui si muove per Parigi dove entra in contatto con la scultura francese, in particolar modo con l’opera di Rodin e Medardo Rosso. Tornato a Milano nel 1893 avvia definitivamente la sua carriera di scultore, dedicandosi in particolar modo alla scultura monumentale e contemporaneamente all’attività dell'insegnamento: dal 1892 è insegnante alla Scuola Superiore degli Artefici del Castello Sforzesco di Milano; nel 1898 insegna presso la Scuola di Arti Applicate di Varese; successivamente dirige per alcuni anni il Liceo Artistico di Busto Arsizio. Nel 1897 vince il Premio Tantardini e si presenta all’Esposizione Universale di Parigi del 1900. E’ presente alla Biennale di Venezia del 1905 e a numerose rassegne collettive nazionali. Attivo nella scultura di genere che ha generato un vasto collezionismo e nella monumentalistica civile e cimiteriale, sue opere si trovano a Milano, Vigevano, Domodossola; nel Varesotto, sue opere sono collocate nel capoluogo, a Gallarate, a Marchirolo, a Cadegliano e in altri paesi. Nel 1991 alle Ville Ponti di Varese viene allestita una interessante mostra dal titolo ...Di padre in figlio, dedicata ad Eugenio ed Eros Pellini. Il Pellini muore a Milano nel 1934, è sepolto a Marchirolo. (Bossaglia R./ Terraroli V., Eugenio Pellini 1864-1934 - Milano Consonni Editore 1986; Buzio Negri Fabrizia: Eugenio Pellini, Eros Pellini, Adriano Bozzolo - Gipsoteca spazio scultura - Comune di Marchirolo-Gavirate Ed. Nicolini 1996). |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 8.8423240208; y: 45.958941973; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da foto aerea con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 11-10-2014; (2057252) -ORTOFOTO 2006- (ht |
definizione | monumento ai caduti, a cippo |
denominazione | Monumento ai caduti della prima guerra mondiale |
regione | Lombardia |
provincia | Varese |
comune | Cadegliano-Viconago |
localita | CADEGLIANO |
indirizzo | Via F. Monico |
ente schedatore | S27 |
ente competente | S27 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Basilico, Andrea; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Bentivoglio, RaffaellaBentivoglio, Raffaella |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 45.958942 |
longitudine | 8.842324 |