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Opera d'arte figura femminile di Brambilla Francesco (1530/ 1599), a Lainate

L'opera d'arte figura femminile di Brambilla Francesco (1530/ 1599), - codice 03 00223324 di Brambilla Francesco (1530/ 1599), si trova nel comune di Lainate nella provincia di Milano sita in villa, museo, Villa Litta Toselli, largo Vittorio Veneto, 12, prima nicchia ricavata nella parete est della sala ottangolare del ninfeo, entrando dal pronao.
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalestatua
soggettofigura femminile
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00223324
localizzazioneItalia, Lombardia, MI, Lainatelargo Vittorio Veneto, 12
contenitorevilla, museo, Villa Litta Toselli, largo Vittorio Veneto, 12, prima nicchia ricavata nella parete est della sala ottangolare del ninfeo, entrando dal pronao.
datazionesec. XVI ; 1587 - 1589 [analisi stilistica]
autoreBrambilla Francesco (1530/ 1599),
materia tecnicagesso
misurealt. 170,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Lainate
dati analiticiStatua femminile raffigurante probabilmente una statgioneNR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa statua è ricordata, nella stessa collocazione di oggi, in un inventario dei beni mobili del ninfeo stiliata nel 1658; partendo dalla nota riportata dal Borsieri si attribuisce l'opera a Francesco Brambilla, si rivelano affinità fra l'esecuzione di questa statua con le figure dei cherubini eseguiti dal'autore per la volta dello scurolo del Duomo di Milano intorno alla metà degli anni sattanta del 500, dove la maniera di Tibaldi è interpretata, così come nella statua di Lainate, con una leggerezza stilistica difficilmente riscontrabile in altre opere dell'autore. Questo gesso va datato agli anni della prima edificazione del ninfeo. Per l'identificazione dell'iconografia della statua bisogna basarsi su quanto afferma un anomimo descrittore della villa, che riconosce in questa figura, e nellle altre tre con globo in mano collocate nel coro dell'ottangolo centrale del ninfeo, una delle quattro stagioni, probabilmente riconoscendo nella corona disposta sulle teste delle figure i frutti caratteristici delle quattro stagioni; non è stato possibile una lettura ravvicinata delle statue tale da confermare o invalidare l'iconografia suggerita dall'anomino scrittore ottocentesco. Documenti d'Archivio: Archivio del Comune di Lainate, Inventario dei Beni mobili ed opere d'arte della Villa Litta in Lainate (aprile 1971). Bibliografia: Anonimo, Lainate Illustrata, Milano 1840; G. Borsieri, Il supplimento della nobiltà di Milano, 1619, pp. 60-61
definizionestatua
regioneLombardia
provinciaMilano
comuneLainate
indirizzolargo Vittorio Veneto, 12
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Morandotti A.; Funzionario responsabile: Bertelli C.; Trascrizione per informatizzazione: ICCD/ DG BASAE/ Santini L. (2010); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Santini L. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1981
anno modifica2010
latitudine45.566089
longitudine9.025593

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