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bene culturale | gemma |
soggetto | figura femminile con flauto e Amorino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00286006 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337 |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 23 |
datazione | secc. XVI/ XVIII ; 1500 ((?)) - 1799 ((?)) [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | produzione italiana(analisi stilistica) |
materia tecnica | corniola |
misure | mm, largh. 6, lungh. 5, sp. 1.5 |
condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia |
dati analitici | Corniola arancione. Forma ellittica; Zwierlein-Diehl 3. Figura femminile (Venere? Menade?) di profilo verso s., piegata in avanti, nuda ad eccezione di un mantello che ricade dietro e davanti al corpo, i capelli raccolti in una crocchia sulla nuca; con la mano d. avanzata tiene un flauto portato alla bocca; con la s., abbassata, tiene per mano un Erote, anch'esso di profilo a s.; la figura femminile è rappresentata solo fino al ginocchio, mentre la parte alta della testa sfuma nel margine superiore della pietra; l'Erote, a sua volta, è raffigurato solo fino al busto.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Per la sua quasi totale nudità la figura femminile rappresentata sulla gemma della Galleria Estense di Modena potrebbe caratterizzarsi come Venere. Nel repertorio glittico di età romana Venere appare effettivamente abbastanza spesso in associazione con un Erote, ma non nella forma documentata nel caso in esame (cfr. ad es. AG Wien I, tav. 71, nn. 428-429; AGDS I/3, Muenchen, tav. 307, n. 3183; AG Wien II, tavv. 12, n. 639, 144, n. 1476, 145, n. 1486, 146, n. 1491). Inoltre, inusuale apparirebbe la raffigurazione di Venere in atto di suonare il flauto. Poco compatibile con un'attribuzione all'età romana appare anche la rappresentazione solo parziale delle figure (forse per un erroneo calcolo dello spazio?). Queste considerazioni, unitamente ad una certa sommarietà dell'intaglio, rendono più plausibile una datazione ad epoca moderna. |
definizione | gemma |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Modena |
indirizzo | largo Sant'Agostino, 337 |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Tarpini R.; Funzionario responsabile: Giordani N. |
anno creazione | 2007 |
latitudine | 44.646037 |
longitudine | 10.934481 |