Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte figura femminile di Frattini Angelo (1910-1975), a Varese

L'opera d'arte figura femminile di Frattini Angelo (1910-1975), - codice 03 03254324 di Frattini Angelo (1910-1975), si trova nel comune di Varese, capoluogo dell'omonima provincia sita in percorso viario, Via Del Giglio, Via Del Giglio, vicino alla chiesa
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalemonumento ai caduti, a lapide, opera isolata, Lapide commemorativa ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
soggettofigura femminile
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 03254324
localizzazioneITALIA, Lombardia, VA, Varese, BREGAZZANAVia Del Giglio
contenitorepercorso viario, Via Del Giglio, Via Del Giglio, vicino alla chiesa
datazionesec. XX ; 1962 - 1962 [data]
autoreFrattini Angelo (1910-1975),
materia tecnicapietra/ scultura
misurecm, alt. 155, largh. 100, prof. 4,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Varese
dati analiticiSemplice monumento dedicato ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale; compare la lista dei caduti. La figura femminile rappresentata con le braccia protese in avanti e il volto rivolto al cielo, ricorda la statua in bronzo del monumento ai caduti di Germignaga, opera dello stesso Angelo Frattini.Figure femminili.
notizie storico-criticheAngelo Frattini nasce nel 1910 a Varese. Si dedica fin da bambino ad apprendere l’arte dell’ornamento e dell’intaglio. Frequenta i corsi serali dello scultore Giovanni De Martino, a Napoli, dove si trova per il servizio militare. Tornato a casa si iscrive al liceo artistico di Milano e poi all’Accademia di Brera, dove è allievo di Francesco Messina. Nel 1934 apre un suo studio professionale a Varese e tiene la prima mostra personale alla Galleria Prevosti. Nel 1935 esegue la Crocefissione per il cimitero di Belforte, la sua prima opera pubblica. Vince la rassegna I Littoriali per la scultura nel 1937, viene premiato a Roma al Campidoglio per l’Orfana, acquistata dalla Galleria d’Arte Moderna di Milano e si aggiudica il concorso per un grande rilievo sul Palazzo delle Corporazioni in piazza Monte Grappa a Varese. Nello stesso anno nasce il figlio Vittore, futuro pittore. Nel 1938 espone alla Galleria Gianferrari e alla Biennale di Venezia, dove tornerà nel 1940 e nel 1942. Partecipa alle esposizioni sindacali di Varese, alle mostre sociali del Circolo degli Artisti di Varese, alle mostre annuali allestite presso la Permanente di Milano, a premi e rassegne di carattere nazionale. Nell’immediato dopoguerra espone ancora a Varese alla Galleria Grossetti. Dal 1949 ricostituisce con Aldo Lozito e Giuseppe Montanari il Circolo degli artisti di Varese, alle cui mostre sarà sempre presente. Nel 1949 è presente, unico varesino insieme a Tavernari, alla grande mostra Premio città di scultura città di Varese, allestita a Villa Mirabello. Nel 1955 partecipa alla Quadriennale d’arte di Torino e nel 1956 alla Quadriennale di Roma. La sua attività espositiva prosegue anche negli anni successivi, forte di un cospicuo numero di committenze pubbliche. Nel 1965 espone a New York nella collettiva Mostra degli artisti italiani. Nell'occasione viene ricevuto dal presidente Lindon Johnson. Figura di riferimento per la storia dell’arte varesina, fin dalla gioventù si dedica all’insegnamento. E’ stato tra i promotori, negli anni Sessanta, del liceo artistico varesino istituito nel 1969, del quale è docente di scultura, e che dal 1978 porta il suo nome. Ha lasciato numerosi monumenti pubblici: tra i principali il Monumento ai caduti di Sant’Ambrogio, a Varese, quello di Germignaga e in piazza della Motta a Varese. Nella sua galleria di ritratti sono presenti alcuni dei personaggi che hanno fatto la storia della città. Muore a Varese nel 1975 mentre si sta allestendo la sua prima antologica a Villa Mirabello. Nel 1999 la sede della Provincia di Varese ospita una sua retrospettiva. Angelo Frattini, scultore “alchimista” che ha saputo trasformare la materia in spirito, il bronzo e la pietra in puro senso. “Frattini ha lavorato molto, da solo e in silenzio, per carattere e per necessità, ma senza estraniarsi alla vicenda artistica, o meglio estetica, del nostro tempo, nella quale ha sostenuto con vigore la parte di chi cammina prudentemente, senza salti in avanti o di fianco e senza valersi dei veicoli di passaggio, cioè senza farsi trasportare dal carro rumoroso della moda, che nel tempo del suo operare ha cambiato tante volte cavallo.” Piero Chiara “Le opere di Angelo Frattini producono un’inversione dei significati “leggero ”/ “pesante”, per cui non si capisce come, ma osservandole avviene che: un materiale (pesante) diventa misteriosamente pensiero (leggero). E non c’è altro da dire”. Chiara Zocchi (Mostra a Varese, Sala Veratti – via Veratti 20: “Angelo Frattini e il suo studio” dal 13 giugno al 4 luglio 2010). (Gallina Luciano, Sculture di Frattini - Lanuova sfera 1980; Angelo Frattini: l'artista, l'Artistico e la sua città: 2010: un doppio anniversario: cento anni dalla nascita, quaranta dalla fondazione del Liceo: mostra delle opere di Angelo Frattini con un confronto stilistico con l'amico Flaminio Bertoni - Varese, Liceo Artistico Statale Angelo Frattini 2010 - Varese ed. Arterigere).
georeferenziazionelocalizzazione fisica: x: 8.8206487586; y: 45.849872154; metodo di georeferenziazione: punto approssimato; tecnica di georeferenziazione: rilievo da foto aerea con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 14-10-2014; (2060922) -ORTOFOTO 200
definizionemonumento ai caduti, a lapide
denominazioneLapide commemorativa ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
regioneLombardia
provinciaVarese
comuneVarese
localitaBREGAZZANA
indirizzoVia Del Giglio
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Basilico, Andrea; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Bentivoglio, RaffaellaBentivoglio, Raffaella
anno creazione2014
latitudine45.849872
longitudine8.820649

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Varese
  • opere d'arte nella provincia di Varese
  • opere d'arte nella regione Lombardia