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bene culturale | gruppo scultoreo, coppia |
soggetto | FIGURE ALLEGORICHE FEMMINILI |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00039546 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale |
contenitore | reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, Piano terreno, sala 4, armadio 8, scaffale C, inv. C 86/ IV 8 C 482-483 |
datazione | sec. XVIII ; 1780 - 1780 [bibliografia] |
autore | Manifattura Reale di Sèvres (notizie 1759-2007), |
materia tecnica | biscuit |
misure | mm., alt. 254, largh. 125, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Base a disco.Tre cariatidi con la fronte rivolta verso l'esterno; sorreggono un canestro sul capo; con le braccia, alzate e vicendevolmente intrecciate, dispiegano un lungo festone di fioriNR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Accanto all'intrinseca fragilità della materia del biscuit, la delicatezza della lavorazione unita all'esiguo spessore delle pareti traforate dei canestri sono state la causa delle numerose rotture dei gruppi, già registrate nell'inventario del 1869-1871 Argenti Bisquit e aggravate nel corso dei decenni successivi fino al 1986 quando, in occasione della preschedatura effettuata nei mesi di febbraio-marzo, i pezzi furono trovati con elementi ridotti in numerosi frammenti: 5 in un esemplare e 11 nell'altro. Spesse tracce di colla localizzate sulle rotture più estese testimoniano rozzi e ripetuti tentativi di riparazione di epoca imprecisata. Nel corso del restauro del 1986 sono state rimosse le stuccature e le apposizioni non pertinenti, mentre i frammenti sono stati ricomposti con intento filologico. A monte della ricomposizione è identificabile un modello di Louis-Simon Boizot di Ninfe o Grazie "à la corbeille" del 1772, da cui deriva il gruppo di "Tre Grazie Cariatidi portanti un Amore nel cestino" del 1778 (S. PETTENATI, in Porcellane e argenti del Palazzo reale di Torino, catalogo della mostra a cura di A. GRISERI e G. ROMANO, Torino 1986, p. 275). La mancanza di tensione spaziale e di fluidità del modellato non consentono infatti di riconoscere nei gruppi torinesi l'intervento diretto di Boizot, maestro nell'uso raffinato nell'uso di linee e masse armoniche espresse in un modellato morbido e fremente. E' ipotizzabile che si tratti di un rifacimento dovuto a una delle numerose manifatture private dell'area parigina fortemente influenzate da Sèvres e dalle opere alla moda di Boizot, che ne fu direttore del reparto di scultura dal 1773 al 1809, oppure da parte della stessa Manifattura Reale che derivava una quota non trascurabile dei suoi proventi dalla produzione corrente di parti ornamentali per vasellame (S. PETTENATI, cit., p. 275) |
bibliografia | Pettenati S.( 1986)p. 272 |
definizione | gruppo scultoreo |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | Piazzetta Reale |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Corrado F.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Trascrizione per informatizzazione: Fratini M. (2000); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Severino M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1986 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.072658 |
longitudine | 7.686346 |