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bene culturale | basamento, opera isolata |
soggetto | fior di loto |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00572542 |
localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaSanta Croce, 2076 |
contenitore | palazzo, comunale, Ca' Pesaro, Santa Croce, 2076, Museo d'Arte Orientale, Deposito 2 Scaffale 3 lato sx ripiano C |
datazione | sec. XIX inizio; 1800 - 1810 [NR (recupero pregresso)] |
ambito culturale | ambito giapponese(analisi stilistica) |
materia tecnica | legno/ doraturalegno/ intaglio |
misure | alt. 10, diam. 19.3, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Base per statua o reliquiario a forma di fior di loto sbocciato, sostenuto da tre piedi lavorati a traforo con motivi a nuvola.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il loto (sanscr. padma), poichè immacolato nasce spontaneo da acque fangose , è ritenuto dai buddhisti, sin dai tempi antichi, il simbolo per eccellenza di purezza e perfezione. Esso è divenuto un attributo del buddha Amida, il cui paradiso occidentale sarebbe collocato vicino ad uno stagno di loti. Le anime dei defunti arrivano nel paradiso di Amida e vanno a posarsi all'interno dei boccioli di loto nel laghetto. Lì passano un periodo di "purgatorio" e a mano a mano che l'anima si purifica il bocciolo si apre. Si aprirà del tutto solo nel momento in cui l'anima sarà purificata del tutto. Così come il fiore di loto si apre quando il frutto è maturo, così il dharma (dottrina) produce l'illuminazione nel momento in cui viene compresa appieno. |
definizione | basamento |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
indirizzo | Santa Croce, 2076 |
ente schedatore | S472 |
ente competente | S472 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Giacomello E.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F. |
anno creazione | 2007 |
latitudine | 45.465156 |
longitudine | 12.344262 |