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Opera d'arte fiori a Agliè

L'opera d'arte fiori - codice 01 00046745 si trova nel comune di Agliè nella provincia di Torino sita in castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile, Galleria d'arte: parete destra
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bene culturalecentro tavola, opera isolata
soggettofiori
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00046745
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso)
contenitorecastello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile, Galleria d'arte: parete destra
datazionesec. XIX prima metà; 1800 - 1849 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito italiano(analisi stilistica)
materia tecnicaalabastro/ scultura
misurealt. 11, largh. 25, prof. 37,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiIl vassoio, con la parte inferiore baccellata, ha scolpito in rilievo un mazzo di fiori, tra cui rose, annodato da un nastro.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl vassoio decorato da un mazzo di fiori a rilievo, databile alla prima metà del XIX secolo, proviene dalle collezioni dei Duchi di Genova, come risulta dall'etichetta apposta in basso, al centro: <>. Nel "Catalogo di quadri ed oggetti d'arte esistenti nel R. Castello di Agliè....", a cui l'etichetta corrisponde, redatto nel 1855 dal pittore Francesco Sampietro, il vassoio descritto semplicemente come <<...Un mazzo di fiori, scultura in marmo...>>, risulta già collocato nella Galleria del Teatro. L'"Inventario Generale del Ducal castello..." compilato nel 1876 non consente di riconoscere con certezza l'oggetto schedato; lo ritroviamo nel 1908 descritto al numero 521 come <> con la stessa collocazione nella Galleria del Teatro, dove è ancora segnalato nel 1927 al numero 2942. Nel 1964 il <> è registrato nello stesso ambiente ormai indicato come Galleria d'arte, un luogo arricchito di dipinti e sculture per esplicita volontà di Maria Cristina, vedova del re Carlo Felice e ad opera del successivo proprietario, Ferdinando, dopo la morte della regina nel 1849. L'attuale allestimento risale al secondo dopoguerra ed è dovuto ad Umberto Chierici, soprintendente ai Monumenti del Piemonte (cfr. D. Biancolini, E. Gabrielli, a cura di, Il Castello di Agliè. Gli Appartamenti e le Collezioni, Torino 2001, pp. 41, 92 n. 167).
bibliografiaBiancolini D./ Gabrielli E.( 2001)pp. 41, 92 n. 167
definizionecentro tavola
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneAgliè
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Assandria V.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Trascrizione per informatizzazione: Manchinu P. (2002); Aggiornamento-revisione: Manchinu P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente
anno creazione1989
anno modifica2002; 2006
latitudine45.366166
longitudine7.775800

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