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Opera d'arte flagellazione di Cristo di Amadeo Giovanni Antonio (ante 1447/ 1522), a Certosa di Pavia

L'opera d'arte flagellazione di Cristo di Amadeo Giovanni Antonio (ante 1447/ 1522), - codice 03 00702397 di Amadeo Giovanni Antonio (ante 1447/ 1522), si trova nel comune di Certosa di Pavia nella provincia di Pavia sita in palazzo, ducale, Palazzo del museo della Certosa di Pavia, Certosa di Pavia, viale Monumento, 4, Museo della Certosa di Pavia, primo piano, sala B
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bene culturalescultura, opera isolata
soggettoflagellazione di Cristo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00702397
localizzazioneITALIA, Lombardia, PV, Certosa di Paviaviale Monumento, 4
contenitorepalazzo, ducale, Palazzo del museo della Certosa di Pavia, Certosa di Pavia, viale Monumento, 4, Museo della Certosa di Pavia, primo piano, sala B
datazionesec. XV ; 1481 (post) - 1481 (post) [analisi stilistica]
autoreAmadeo Giovanni Antonio (ante 1447/ 1522),
materia tecnicamarmo/ doratura/ scultura
misurecm, alt. 68.5, lungh. 45,
condizione giuridicaproprietà Stato, Demanio
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Cristo; flagellatori.
notizie storico-criticheGli Inventari della Certosa del 1845 e del 1868 menzionano le lastre raffiguranti la Flagellazione e il Cristo portacroce, (l'Orazione nell'orto non viene citata) collocate sull'altare della cappella dei Novizi, mentre i successivi inventari (1911) ricordano i rilievi sull'altare della cappella della cella del Priore. Con tutta probabilità le lastre facevano parte di un polittico scolpito con le Storie della Vita e della Passione di Cristo smontate e reimpiegate fra il terzo e l'ultimo quarto del Cinquecento. Si tratta di tre formelle lievemente differenti tra loro soprattutto dal punto di vista stilistico. ||La formella in questione, in particolare, vede l'intervento diretto di Giovanni Antonio Amadeo, sia per la finezza esecutiva dell'insieme, sia per la sapiente alternanza di pieni e vuoti che contribuisce a creare quel bilanciamento visivo e quella purezza formale tipica dello stile rinascimentale. Non si può fare a meno di notare la straodinaria tecnica di esecuzione, per piani paralleli, incisi e digradanti, attraverso profondi sottosquadri, che rimangono leggermente in ombra e contribuiscono a sottolineare la profondità del rilievo, interpretando la tecnica dello stiacciato di Donatello. La composizione architettonica sullo sfondo della Flagellazione è un rimando preciso all'incisione Prevedari, realizzata su disegno di Donato Bramante nel 1481 e, dunque, un dettaglio molto importante per datare l'opera. Un altro rimando all'architettura di Bramante consiste nel mezzo busto di spalle inserito entro il tondo della lunetta, che richiama le terracotte di analogo soggetto inserite nella antica sacrestia di Santa Maria presso San Satiro a Milano.
definizionescultura
regioneLombardia
provinciaPavia
comuneCertosa di Pavia
indirizzoviale Monumento, 4
altri codicidf
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Barbieri, Lara; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: ICCD/ DG BASAE/ Barbieri L. (2010); Aggiornamento-revisione: Barbieri, Lara (2011), Referente scientifico: Lodi, Letizia;
anno creazione2011
anno modifica2011
latitudine45.256213
longitudine9.146125

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