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bene culturale | dipinto |
soggetto | flagellazione di Cristo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00283029 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazza S. Croce |
contenitore | chiesa, basilica francescana conventuale, Chiesa di S. Croce, chiesa e convento di S. Croce, piazza S. Croce, navata destra, quarto altare |
datazione | sec. XVI ; 1575 - 1575 [data] |
autore | Fei Alessandro detto Alessandro del Barbiere (1543/ 1592), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 420, largh. 270, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Cristo. Figure: manigoldi; soldati. Abbigliamento: all'antica. Armi: spadino. Oggetti: borsa; frusta; corde. Elementi architettonici: loggiato; colonne tuscaniche. Costruzioni: edificio a pianta centrale con colonne e cupola. |
notizie storico-critiche | Le modifiche apportate in chiesa da Vasari, per renderla rispondente alle esigenze conciliari, imposero l'elaborazione di un programma iconografico che si svolgesse nelle quattordici pale dipinte collocate sui nuovi altari delle navate. Il soggetto dei dipinti si attenne al tema dei Misteri della Passione di Cristo che già aveva improntato la decorazione originale della chiesa. Rispetto però al programma vasariano si verificarono diversi cambiamenti, probabilmente dovuti al protrarsi dei lavori per quarant'anni dalla data d'inizio, durante i quali morirono Vasari e Cosimo I de' Medici, principali fautori del progetto. Il ciclo doveva iniziare nella navata destra, dal primo altare verso l'abside, con un' 'Ultima Cena' e proseguire fino all'opposta navata con la 'Pentecoste'. Le pale rimaste incompiute alla morte del Vasari furono sì eseguite, ma furono poste sfalsando l'ordine degli episodi. Nell'Ottocento furono rimossi i due altari in controfacciata, delle famiglie Zanchini e Dini, e conseguentemente le pale loro pertinenti: la 'Deposizione dalla Croce' del Salviati e la 'Discesa di Cristo al Limbo' del Bronzino. L'iconografia dei dipinti del momento vasariano fu elaborata da don Vincenzo Borghini. La pala Corsi è molto alta qualitativamente e forse il capolavoro del Fei. Riprende lo schema dell'affresco di Sebastiano del Piombo in S. Pietro in Montorio, che il Fei vide quando lavorava col Vasari in Vaticano nel 1571. La committenza per la pala non è databile, certo è che già nel 1571 la cappella apparteneva alla famiglia Corsi, come indica la presenza della lastra tombale posta di fronte all'altare.Sono stati rintracciati due disegni preparatori per il dipinto attribuiti al Fei, l'uno si trova al Louvre (n. 198), l'altro, di ubicazione sconosciuta, è pubblicato dalla Hall. |
committenza | Corsi Simone di Iacopo; Corsi Antonio di Iacopo (1571/ ca.) |
bibliografia | Borghini R.( 1584)pp. 111, 190, 634-635; Bocchi F.( 1591)p. 152; Richa G.( 1754-1762)v. I p. 99; Venturi A.( 1901-1940)v. IX pt. VII pp. 417-420; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. I p. 551; Freedberg S. J.( 1975)p. 619; Hall M. B.( 1979)pp. 128-129; Altari co |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazza S. Croce |
provvedimenti tutela | notificazione (L. n. 364/1909), 1917/01/10 |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Alfonsi M. S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello T./ Rosseuau B./ Romagnoli G. (1999), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rensi A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 1999; 2006 |
latitudine | 43.768963 |
longitudine | 11.260609 |