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bene culturale | gemma |
soggetto | Gallo anguipede |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00285891 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337 |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 20 |
datazione | secc. XVI/ XVIII ; 1500 ((?)) - 1799 ((?)) [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | produzione italiana(analisi stilistica; bibliografia) |
materia tecnica | diaspro verde/ intaglio |
misure | mm, largh. 8, lungh. 11, sp. 2 |
condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia |
dati analitici | Diaspro verde molto scuro con chiazze rosse (diaspro sanguigno o eliotropio). Forma ellittica; Zwierlein-Diehl 1.1. Gallo anguipede, con la testa ed il corpo di profilo a d., le estremità inferiori serpentine divergenti e finienti in spire attorcigliate in visione frontale. La testa di gallo è crestata e fornita di bargiglio; il corpo è piumato e privo delle estremità superiori. Ai lati della figura, iscrizione incisa al rovescio.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Per un inquadramento generale dell'iconografia del Gallo anguipede sulle gemme gnostiche o magiche si veda Sylloge Gemmarum Gnosticarum I, pp. 269-297, cat. nn. 198-250. Si tratta di un tipo molto diffuso e poco variato, raffigurante nell'accezione comune un personaggio maschile con testa di gallo volta di profilo, spesso crestata, il corpo abbigliato con veste militare in visione frontale, con un flagello in una mano ed uno scudo nell'altra, e gambe serpentine (finienti in teste o code di serpenti), spesso con spire attorcigliate: cfr. ad es. Sena Chiesa 1966, tav. LXXVIII, nn. 1540-1544; AGDS I/3, Muenchen, tavv. 279-281, nn. 2907-2908, 2910-2912; AGDS III, Braunschweig, tav. 23, nn. 186-187; AGDS III, Kassel, tavv. 100-102, nn. 127-138; Maaskant-Kleibrink 1978, pp. 351-352, nn. 1097-1104; D'Agostini 1984, p. 47, n. 79; Mandrioli Bizzarri 1987, p. 131, nn. 262-263; AG Wien III, tavv. 104-106, nn. 2231-2239; Dembski 2005, pp. 161-162, tavv. 112-113, nn. 1105-1108. La gemma della Galleria Estense si differenzia sostanzialmente rispetto allo schema iconografico canonico: infatti, non solo la testa, con cresta e bargiglio,ma anche il corpo, piumato e di profilo, è quello di un gallo e non sembra trovare confronti in questa versione. E' pertanto plausibile che possa trattarsi di un lavoro di epoca moderna, che riprende, variandolo, forse perché non lo comprende appieno, un modello antico fortemente standardizzato. |
definizione | gemma |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Modena |
indirizzo | largo Sant'Agostino, 337 |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Tarpini R.; Funzionario responsabile: Giordani N. |
anno creazione | 2007 |
latitudine | 44.646037 |
longitudine | 10.934481 |