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Opera d'arte genietti alati sorreggono l'arme civile di Pistoia di Grazini Benedetto detto Benedetto da Rovezzano (1474/ 1552), a Pistoia

L'opera d'arte genietti alati sorreggono l'arme civile di Pistoia di Grazini Benedetto detto Benedetto da Rovezzano (1474/ 1552), - codice 09 00337625 di Grazini Benedetto detto Benedetto da Rovezzano (1474/ 1552), si trova nel comune di Pistoia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo degli Anziani, Piazza del Duomo, 1, Museo Civico di Pistoia, primo piano, sala maggiore, parete nord
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bene culturalerilievo
soggettogenietti alati sorreggono l'arme civile di Pistoia
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00337625
localizzazioneItalia, Toscana, PT, PistoiaPiazza del Duomo, 1
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo degli Anziani, Piazza del Duomo, 1, Museo Civico di Pistoia, primo piano, sala maggiore, parete nord
datazionesec. XV ; 1494 - 1494 [data]
autoreGrazini Benedetto detto Benedetto da Rovezzano (1474/ 1552),
materia tecnicamarmo bianco/ scultura
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pistoia
dati analiticiLastra rettangolare costituita da diverse lastre assemblate incorniciata da cornice liscia in pietra.Figure: genietti alati; cherubino. Araldica: arme civile di Pistoia. Decorazioni: rami di rovere piegati; nastri. Simboli: (forza) rovere.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: civile, Identificazione: Città di Pistoia, Posizione: sullo scudo al centro, Descrizione : scaccato di rosso e d'argento,
notizie storico-criticheL'insegna di Pistoia, eseguita come si desume dall'iscrizione, nel 1494, per essere collocata su una parete della sala del Consiglio della sede del potere cittadino, è un chiaro indizio della volontà di illusoria affermazione della propria libertà politica a seguito delle vicende storiche che provocarono la temporanea rottura dal potere mediceo fiorentino. Nello stesso anno una provvisione decretava che solo l'arme cittadina poteva comparire nella sede civica come affermazione di libertà. Anche l'iscrizione dal tono aulico e il ramo di rovere intrecciato simbolo di forza e autorità sono allusivi alla ritrovata libertà politica. L'attribuzione è ancora controversa: nella bibliografia otto-novecentesca (per la quale si rimanda alla scheda del Museo del 1982) ricorrono i nomi di Verrocchio e Pollaiolo entrambi attivi nella città, per l'alta qualità che caratterizza il rilievo. Nel 1982 Chiara d'Afflitto ha proposto di attribuire il rilievo all'attività giovanile di Benedetto da Rovezzano, con la produzione più matura del quale l'insegna rivela diverse tangenze stilistiche. L'opera si qualificherebbe così come una delle prime prove dello scultore di origini pistoiesi, già influenzato dall'arte fiorentina.
altre attribuzioniambito fiorentinoVerrocchioPollaiolo Antonio
bibliografiaMuseo Civico( 1982)pp. 42-43; Storia Pistoia( 1999)p. 395
definizionerilievo
regioneToscana
provinciaPistoia
comunePistoia
indirizzoPiazza del Duomo, 1
ente schedatoreS17
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Cappellini P.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2002); Aggiornamento-revisione: Romagnoli G. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scien
anno creazione1995
anno modifica2002; 2006
latitudine43.933573
longitudine10.917730

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