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Opera d'arte Gesta militari di Giulio III Bufalini di Borghesi Giovanni Ventura (1640/ 1708), Milli Antonio (1657-1741), Angelucci Luca Antonio (1683-1733), a San Giustino

L'opera d'arte Gesta militari di Giulio III Bufalini di Borghesi Giovanni Ventura (1640/ 1708), Milli Antonio (1657-1741), Angelucci Luca Antonio (1683-1733), - codice 10 00066344 di Borghesi Giovanni Ventura (1640/ 1708), Milli Antonio (1657-1741), Angelucci Luca Antonio (1683-1733), si trova nel comune di San Giustino nella provincia di Perugia sita in castello, museo, Castello Bufalini, Castello Bufalini, Largo Crociani, 3 - 06016 San Giustino (PG), Castello Bufalini, piano terra, Camera degli Stucchi o Galleria delle Donne Forti (sala n. 18), volta e pareti
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bene culturaledecorazione plastico-pittorica, complesso decorativo
soggettoGesta militari di Giulio III Bufalini
tipo schedaOA_3.00
codice univoco10 00066344
localizzazioneITALIA, Umbria, PG, San GiustinoLargo Crociani, 3 - 06016 San Giustino (PG)
contenitorecastello, museo, Castello Bufalini, Castello Bufalini, Largo Crociani, 3 - 06016 San Giustino (PG), Castello Bufalini, piano terra, Camera degli Stucchi o Galleria delle Donne Forti (sala n. 18), volta e pareti
datazionesec. XVIII ; 1702 - 1706 [documentazione] ;
autoreBorghesi Giovanni Ventura (1640/ 1708), Milli Antonio (1657-1741), Angelucci Luca Antonio (1683-1733),
materia tecnicastucco/ modellaturastucco/ pitturaintonaco/ pittura a fresco
misurecm, alt. 422, largh. 680, lungh. 745, cm, alt. 130,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo
dati analiticiComplesso decorativo in stucco dipinto e affreschi che ricopre tutte le superfici della camera. Sulla volta è una grande cornice quadrangolare con raggruppamenti di insegne militari e armature poste su quattro peducci che scendono al centro di ogni parete; al centro della volta, quattro putti alati tra armi di vario genere sorreggono quattro cornici con raffigurazioni di scene militari a monocromo: la partenza con navi da guerra nel colore del seppia, di forma rettangolare; uno scontro equestre nel colore del turchese, di forma ottagonale; l'assedio di Buda nel colore ocra, di forma ovale; una scena con disegno a sanguigna con cavalieri e fanti turchi, di forma mistilinea. Ciascuna parete è decorata da due cornici circolari nel registro superiore e due cornici rettangolari in quello inferiore; da ogni cornice circolare pendono due festoni con una protome femminile centrale; al centro di ogni parete elementi plastici, una losanga e un tondo con campitura di rosso scuro. In basso è dipinto uno zoccolo che corre su tutte le pareti a finto marmo, suddiviso in specchiature rettangolari con giglio, alternato a testa di bufalo e specchiature mistilinee con rosa a quattro petali.PERSONAGGI STORICI: Giulio III Bufalini. FIGURE UMANE: soldati, tamburino. ABBIGLIAMENTO: (Giulio III Bufalini) armatura; elmo piumato. VEDUTA: Buda. ANIMALI: cavalli. ARALDICA: stemma imperiale; stemma Bufalini.; PERSONAGGI STORICI: Giulio III Bufalini. FIGURE UMANE: cavaliere; fanti. ABBIGLIAMENTO: (Giulio III Bufalini) armatura; elmo piumato. VEDUTA: porto di mare. ANIMALI: cavalli. ARALDICA: insegna papale.; PERSONAGGI STORICI: Giulio III Bufalini. FIGURE UMANE: cavaliere; fanti. ABBIGLIAMENTO: (Giulio III Bufalini) armatura; elmo piumato. ANIMALI: cavalli. ARALDICA: stemma imperiale.; PERSONAGGI STORICI: Giulio III Bufalini. FIGURE UMANE: cavaliere; fanti turchi. ABBIGLIAMENTO: (Giulio III Bufalini) armatura; elmo piumato. ANIMALI: cavalli.; FIGURE: putti. ELEMENTI DECORATIVI: festoni; conchiglie; vegetali; insegne militari; protomi femminili. ARALDICA: testa di bufalo; rosa; giglio.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: insegna, Qualificazione: religioso, Identificazione: papale, Posizione: al centro della volta, nella scena a monocromo seppia, Descrizione : Vessillo dipinto con chiavi di San Pietro in decusse e tiara pontificia., ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizio, Identificazione: Bufalini, Quantità: 2, Posizione: al centro della volta, nella scena a monocromo ocra e nella scena a monocromo turchese, Descrizione : Scudo dipinto con testa di bufalo sormontata da rosa a quattro petali., ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizio, Identificazione: imperiale, Quantità: 2, Posizione: al centro della volta, nella scena a monocromo ocra e nella scena a monocromo turchese, Descrizione : Vessillo dipinto con aquila bicipite coronata., ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizio, Identificazione: Bourbon del Monte, Quantità: 4, Posizione: sullo zoccolo, agli angoli, Descrizione : Giglio., ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizio, Identificazione: Bufalini, Quantità: 4, Posizione: sullo zoccolo, al centro di ogni parete, Descrizione : Testa di Bufalo.,
notizie storico-criticheNSC (1992) Non è ancora noto il nome dell'autore, per rintracciarlo potrebbe essere di aiuto anche la risistemazione delle carte d'archivio della famiglia, che è comunque giunta quasi a termine. L'insieme, stilisticamente collocabile nell'ambito del sec. XVIII, mostra rapporti con la contemporanea cultura romana. NSC (2015): Il complesso decorativo della Camera degli Stucchi, o delle Donne Forti, consiste in decorazioni parietali in stucco in stile tardo barocco e in sedici tele ad olio in formati tondi e rettangolari. Falcidia G., Sapori G. (1987) assegnano tutta la decorazione all'ambiente di Pignoni Simone della fine del sec. XVII. Spetta a Rossi G. (2008; 2013) aver ricostruito le vicende della decorazione della Camera, nata da un progetto concepito in maniera unitaria dal committente, marchese Niccolò II Bufalini, e orchestrato da Giovanni Ventura Borghesi. La studiosa, sulla base della ricca documentazione dell'archivio del Castello, individua in ambito tifernate gli autori: lo stuccatore Antonio Milli, impiegato dal 1703, e il pittore Luc'Antonio Angelucci impiegato nel 1704 da Filippo I Bufalini che, essendo morto Niccolò II nello stesso anno a Ferrara, fa condurre a termine la decorazione. All'Angelucci sono versati i pagamenti nel giugno del 1706. In entrambi i casi fu il Borghesi a consigliare i Bufalini nella scelta degli artisti. La decorazione plastico pittorica, a differenza delle tele incentrate su eroine femminili, è concepita come un'esaltazione del fratello Giulio III Bufalini (1663-1736), in particolare delle sue imprese militari volte ad arrestare l'espansione dell'Impero Ottomano verso l'Europa. In generale la decorazione è anche un'esaltazione dell'intera famiglia Bufalini, richiamata dalle teste di bufalo alternata a rose sullo zoccolo, e della moglie di Filippo I, Anna Maria Bourbon del Monte, richiamata dal giglio dipinto agli angoli sempre dello zoccolo.
altre attribuzioniambito romanoambito di Pignoni Simone (1611 - 1698 [1706])
committenzaNiccolò II Bufalini (1702)Filippo I Bufalini (1704)
georeferenziazionelocalizzazione fisica: x: 43.54960; y: 12.17649; metodo di georeferenziazione: punto approssimato; tecnica di georeferenziazione: rilievo tramite GPS; base di riferimento: Google Maps; 29-07-2015
bibliografiaRossi G.( 2013)pp. 80, 90-93
definizionedecorazione plastico-pittorica
regioneUmbria
provinciaPerugia
comuneSan Giustino
indirizzoLargo Crociani, 3 - 06016 San Giustino (PG)
ente schedatoreS165
ente competenteS165
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rosi, Annamaria; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Canti, KatiaGaribaldi, Vittoria; Trascrizione per informatizzazione: Schepers, Jorg (1998); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tassini, Alessandra (2006), Funzionario r
anno creazione1996
anno modifica2006; 2015
latitudine43.548886
longitudine12.177020

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