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Opera d'arte giocatori di carte di Teniers David (1610/ 1690), a Torino

L'opera d'arte giocatori di carte di Teniers David (1610/ 1690), - codice 01 00350984 di Teniers David (1610/ 1690), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
soggettogiocatori di carte
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00350984
localizzazioneITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86
contenitorepalazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda
datazionesec. XVII metà; 1650 - 1650 [data]
ambito culturaleambito fiammingo(firma)
autoreTeniers David (1610/ 1690),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurecm, alt. 44.5, largh. 64.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiDipinto di formato quadrangolare con cornice in legno intagliato e dorato del 1720-1730 circa.Interno. Figure maschili. Giochi rituali.
notizie storico-criticheLa tavola raffigurante una scena di genere ambientata in una taverna è una tipica creazione di David Teniers il Giovane (II), uno degli artisti più affermati del suo tempo. Educato in un ambiente artistico - suo padre era pittore, suo figlio lo diventò e la moglie era figlia del celebre pittore Jan Brueghel il Vecchio -, fu attivo come pittore, curatore e mercante d'arte e nel 1651 fu nominato custode della collezione dell'Arciduca Leopoldo Guglielmo. Questa scena di taverna è un tipico esempio dell'influsso di Adriaen Brouwer sulla sua opera. E' piuttosto simile ad alcune precedenti scene di analogo soggetto, più precisamente a Il berretto bianco del 1644 (Collezione privata). Non è chiaro se l'artista, nel rappresentare i contadini nel loro tempo libero, perseguisse il solo intento di divertire l'osservatore, oppure volesse trasmettere un significato morale, come sembra qui suggerire il personaggio con abito blu, intento a tirare un'estremità della pagliuzza corta. La tavola proviene, come altre opere di David Teniers il Giovane ora in Galleria Sabauda (inv. nn. 672 e 288), dalla collezione del principe Eugenio di Savoia Soissons. Era esposto nel palazzo viennese denominato Belvedere superiore, dove compariva forse in pendant con la tavola raffigurante l'Interno di taverna (Galleria Sabauda, inv. 672). Fu acquistato da Carlo Emauele III nel 1741. La tavola era tra le opere che nel 1799 furono inviate a Parigi dalle truppe napoleoniche; fu restituita nel 1815.
altra localizzazioneluogo di esposizione: ITALIA, Piemonte, TO, Torino
bibliografiaKlinge, M.( 1991)pp. 114-15, n. 33; Meijer, Bert W./ Sluiter, Guus/ Squellati Brizio, Paola( 2011)p. 247, n. 915; Spantigati, Carla Enrica (a cura di)( 2012)p. 229
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzovia XX Settembre, 86
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: de Groot, Erlend; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithCorso, Giorgia; Trascrizione per informatizzazione: Damiano, Sonia (2012)
anno creazione2012
latitudine45.071707
longitudine7.678011

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