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bene culturale | dipinto |
soggetto | giovane pellegrino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00099680 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | corridoio, Corridoio Vasariano, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi |
datazione | sec. XVIII ; 1725 - 1725 [data] |
autore | Grimor Alexis (1678/ 1733), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 81, largh. 63, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Ritratti. Figure maschili: giovane pellegrino. Abbigliamento: giacchetto con gala al collo e maniche. Oggetti: bastone da pellegrino; fiasca da pellegrino; cappello. Interno. |
notizie storico-critiche | N. 16 della lista di quadri acquistati a Parigi dal favi nel 1793 (vedi fonti archivistiche). Entrato agli Uffizi il 4 dicembre 1793. Expertise del Favi del 22 gennaio 1793 con perizie di Vien (6 agosto 1792), Jollain 'Garde du Museum National' (2 agosto), Bachelier (3 ottobre), Lagrenée e Pasquier (entrambe del 30 agosto), Roslin (12 novembre). Pagato si crede, insieme al suo pendant (inv. 1890 n. 1016), 400 livres. Nella sua relazione in previsione dell'acquisto, per il Lanzi "di Grimou non fa menzione alcuna l'autore delle vite dei più famosi Pittori di Francia edito nel 1762" (cioè il Dezallier d'Argenville); ma per Wicar "Grimou merita d'esser acquistato a causa della forza e vigore del suo colorito". All'arrivo dei quadri il Lanzi scrisse: "Questi due quadri han tutto il florido della Scuola Francese, nulla della solidità delle altre scuole, nulla o poco almeno di Verità". Grimou era diventato uno specialista di questi ritratti in costume, alla spagnola, che giungeranno alla perfezione formale con le 'Figures de fantaisie' di Fragonard. Qui ha vestito da pellegrini, per un pellegrinaggio ben più profano che religioso, la Watteau nonostante le conchiglie simboliche, due adolescenti, maschio e femmina. In lei si è voluto vedere, ma a torto perchè nel 1725 non aveva che dodici anni, un ritratto della garnde attrice Dangeville. Artista di scarsa fantasia il Grimou spesso a ripetuto le sue composizioni. Così pare che si sia ispirato alla Pellegrina in una tela ovale di douai (1729) e in quella della vendita Jules Pagès (Parigi 17-18 giugno 1924, n. 57, ill.), e al Pellegrino nel quadro del Museo di Bordeaux firmato e datato 1732 e in quello già nella collezione Albert Lehmann a Parigi illustrato dal Gabillot a p. 319 (un'altra versione è passata da Sotheby's l'11 luglio 1975, n. 3, ill), che rappresenta lo stesso giovane poco più avanti con l'età, con in testa un cappello decorato da una conchiglia e sulle spalle un mantelletto corto anch'esso decorato con due conchiglie. Le due tele di Firenze vanno annoverate senza dubbio tra i capolavori di Grimou con quella gamma di colori dal bruno al rosso caldo e al giallo zafferano che tanto deve a Rembrandt, allora ammiratissimo in Francia. Ma c'è di più: che nell'osservazione così misurata dei due adolescenti innocenti è preannunziato quel mondo dell'infanzia di cui, poco dopo la morte di Grimou, sarà Chardin il massimo poeta. |
bibliografia | Mostra pittura( 1945)n. 49 bis; Dipinti salvati( 1966)n. 38; Pittura francese( 1977)pp. 115-116 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Rosenberg P.; Funzionario responsabile: Paolucci A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caccialupi E. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Caccialupi E. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1977 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |