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bene culturale | dipinto |
soggetto | Giuditta |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00287432 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 28 |
datazione | sec. XVI ; 1525 (ca.) - 1528 [bibliografia] |
autore | Negretti Jacopo Antonio detto Palma il Vecchio (1480 ca./ 1528), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 90, largh. 71, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Giuditta; Oloferne (testa). Abbigliamento: contemporaneo. Interno. Oggetti: fermaglio smaltato; spada.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: timbro, Qualificazione: amministrativo, Identificazione: Gallerie fiorentine, Posizione: sul retro, Descrizione : NR (recupero pregresso), |
notizie storico-critiche | Il dipinto proviene dal palazzo Ducale di Urbino, giunto nel 1631 con l'eredità Vittoria della Rovere con l'attribuzione a Tiziano e Palma il Vecchio, attribuzione che nel giornale del 1784 e nell'inventario del 1825 viene invece data al Pordenone. Cavalcaselle e Crowe, che lo riconobbero autografo del Palma, lo descrivono in condizioni disastrose, notando che "la superficie sembra essere stata strofinata con pietra pomice e perciò profondamente intaccata, e in seguito ridipinta in maniera deplorevole. Le forme ne risultano alterate e gli occhi sono del tutto inespressivi: fortunatamente la testa di Oloferne ricevette meno attenzioni di tal genere di quella di Giuditta". Giudizio decisamente esagerato se si riflette che, in relazione allo stato generale delle opere del Palma, di solito alquanto precario, il dipinto in esame si presenta in condizioni sostanzialmente passibili, specie dopo il recentissimo restauro. Tutti i critici sono unanimi sull'attribuzione al Palma, ed anche sulla datazione dell'opera che collocano nella maturità dell'artista. Mentre Crowe e Cavalcaselle parlono della "pesantezza e scarsa espressività delle forme", Gambosi ritiene che il dipinto dovesse essere posteriore all'"Assunta" di Tiziano, modello che forse servì al Palma come base per la sua correzione del tipo femminino dalle forme floride ed espanse. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Marche, PU, Urbino; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Crowe J. A./ Cavalcaselle G. B( 1871)v. II pp. 476-477; Spahn A. M.( 1932)pp. 73-74; Gombosi G.( 1937)p. 106; Mariacher G.( 1968)p. 73; Uffizi catalogo( 1980)p. 398 n. P1128; Uffizi( 1982-1983)v. II, p. 78; Rylands P.( 1988)p. 241 n. 77; Gotti A.( 1875)p. |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pilati E.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2002; 2006 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |