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bene culturale | decorazione a intaglio |
soggetto | Giudizio di Paride |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 09 00642535 |
localizzazione | Italia, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Museo degli Argenti, Sala delle gemme. |
datazione | sec. XVI prima metà; 1500 - 1549 [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega italiana(analisi stilistica) |
materia tecnica | eliotropio/ incisioneoro |
misure | mm, alt. 45, largh. 35, |
condizione giuridica | proprietà Stato |
dati analitici | Montatura in filo d'oro con due maglie circolari saldate alle estremità verticali.Divinità: Giunone; Venere; Minerva; Cupido. Personaggi: Paride. Attributi: (Venere) face; (Minerva) elmo; lancia; (Cupido) arco. |
notizie storico-critiche | L'intaglio è ricordato negli inventari della collezione glittica granducale a partire dal 1786. Nel 1796 il pezzo fu inserito da Tommaso Puccini in una vasta campagna di riproduzione, mediante matrici in vetro, delle gemme più preziose della Galleria degli Uffizi, dalle quali furono ricavati calchi in gesso da inviare a Parigi per uno scambio di impronte con il Cabinet des Antiques. La particolare disposizione dei personaggi sulla pietra fa presupporre che il momento raffigurato non sia quello della designazione della vincitrice, con la consegna del pomo della discordia, bensì quello del giudizio vero e proprio, narrato da autori come Luciano (Dear. Iud. 20, 35). La posa di Paride e di Giunone, seduta su un fastoso trono, rinviano ad una celebre placchetta con "Cerere e Trittolome", derivante da un antico cammeo un tempo nella raccolta del pontefice Paolo II Barbo. Significativa è la notizia di una versione del piccolo rilievo in bronzo della fine del Quattrocento, già nella Collezione Rosenheim, recante sul verso l'iscrizione JUNONIS CONSILIM. Non è da escludere la possibilità di una derivazione del pezzo del Museo degli Argenti da questa variante, in virtù anche del chiaro riferimento alla consorte di Giove che ben si adattava al nuovo contesto tematico. Ad una placchetta raffigurante una "Assemblea degli Dei" sono invece riconducibili la figura di Venere con la face ardente e quella del piccolo Cupido, che nell'archetipo in bronzo appare allacciato con le braccia alle ginocchia di Marte. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Italia, FI, Firenze |
bibliografia | Museo argenti( 1967)p. 185, n. 1084; Mythologica Erotica( 2005)p. 209, n. 84; Gennaioli R.( 2007)p. 367, n. 496 |
definizione | decorazione a intaglio |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza Pitti, 1 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Gennaioli R.; Funzionario responsabile: Sframeli M. |
anno creazione | 2007 |
latitudine | 43.765656 |
longitudine | 11.249350 |