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bene culturale | dipinto, ciclo |
soggetto | Giudizio Universale |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00281192 - 0 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazza S. Maria Novella |
contenitore | chiesa, conventuale domenicana, Chiesa di S. Maria Novella, Chiesa e Convento di S. Maria Novella, piazza S. Maria Novella, transetto sinistro, cappella di testata (di S. Tommaso, Strozzi) |
datazione | sec. XIV ; 1350 - 1360 [bibliografia] |
autore | Nardo di Cione (notizie dal 1346/ 1365-1366), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
condizione giuridica | proprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze |
dati analitici | Il ciclo di affreschi è composto da tre lunettoni a campo unico, volta divisa in quattro vele da fasce con motivi decorativi, riquadri nel sottarco.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Poche sono le notizie certe riguardo a questo ciclo di affreschi. Non sappiamo con precisione ne' quando ne' da chi furono commissionati. Generalmente si ritiene che il ciclo sia stato eseguito prima del 1357, anno in cui fu installata sull'altare la pala eseguita dal fratello di Nardo, Andrea Orcagna (cfr. scheda 09/00281193). Secondo l'Offner la volta e il sottarco sono stati eseguiti da Giovanni del Biondo, divenuto cittadino fiorentino, nel 1356. L'intero ciclo sottintende un programma iconografico ben preciso, il cui ideatore fu probabilmente Pietro di Martino Strozzi, illustre domenicano, al quale successe Jacopo Passavanti negli anni in cui la cappella veniva affrescata. L'affresco raffigurante il Paradiso, quello con il Giudizio Universale la volta con le immagini di San Tommaso, le vetrate e i dottori della chiesa ritratti nel sottarco seguono un programma strettamente basato sulla teologia tomistica, mentre la raffigurazione dell'Inferno è basata sul poema dantesco e fu probabilmente voluta da qualche membro laico della famiglia Strozzi, sebbene non mancasse un'ultima supervisione da parte di Jacopo Passavanti. La scelta di unire in uno stesso contesto la raffigurazione del Giudizio Universale, del Paradiso e dell'Inferno è stato adottata soltanto nell'oratorio di S. Stefano a Lentate iniziato nel 1369 e nella cappella Bolognini in S. Petronio a Bologna, affrescata da Tommaso da Modena intorno al 1410. I committenti sono molto probabilmente ritratti negli affreschi e forse in un riquadro dello zoccolo dietro l'altare. In ogni caso non occupano posizioni di rilievo come accade invece nell'altra cappella Strozzi in S. Maria Novella dove Filippo Strozzi è commemorato come singolo. Il primo restauro, dovuto ad Agostino Veracini, risale alla meta' del'700. Quello successivo è del 1861 e fu eseguito da M. Baldi per ordine del marchese Luigi Strozzi di Mantova. L'ultimo è quello dei Benigni che ha ridipinto le fasce decorative nella volta dove si legge "reintegrato a. d. 1948". |
committenza | Strozzi (Famiglia) (1350 ca.) |
bibliografia | Crowe J. A./ Cavalcaselle G. B.( 1864-1866)v. II pp. 138-144; Ghiberti L.( 1947)pp. 36-37; Toesca P.( 1951)p. 638; Offner R.( 1960)v IV/II pp. 47-60; Antal F.( 1960)pp. 272-275; Offner R.( 1967-1969)sez. IV/IV pp. 21-27; Paoletti J. T.( 1989)pp. 279-300; |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazza S. Maria Novella |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bulgarini F.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Torricini L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso) |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 2000; 2006 |
latitudine | 43.773982 |
longitudine | 11.249894 |