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bene culturale | arazzo, opera isolata |
soggetto | giustizia |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00171859 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale |
contenitore | reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano II, Magazzino piccolo |
datazione | sec. XVII ; 1600 - 1699 [bibliografia] |
ambito culturale | manifattura di Bruxelles(marchio; bibliografia) |
materia tecnica | lana/ arazzofilo di setafibra vegetale |
misure | alt. 485, largh. 158, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Riduzione ordito 7-8 cm.; riduzione trame 13-15 cm. Frammento centrale. Crapantage contrastè; cotes alternées, battage. Gli arazzi di questa serie sono racchiusi entro un'ampia cornice con mascheroni ai quattro angoli, volute, fiori e piccole teste. Nei lati verticali due ovali in camaieu con volute e cartigli racchiudono figure femminili allegoriche ed al centro una cornice rettangolare mistilinea con le iniziali. Bordura superiore: due testine d'angelo fra due trombe, drappeggio e festoni. Bordura inferiore: al centro palmetta fra due testine d'angelo alate contrapposte. Figura femminile raffigurante la giustizia: reca nella destra la spada e nella sinistra la lancia, ai suoi piedi la serpe calpestata, ai lati una pecora e una fiera. Colori prevalenti: bianco, beige, ocra, azzurro e blu. Fodera originale intera composta da numerose strisce; lato alto rinforzato da circa 10 cm di tela di iuta. Sospensione ad anelli (rimossi nel 1988).Personificazioni: la Giustizia. Attributi: (Giustizia) bilancia.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: marchio, Qualificazione: civile, Identificazione: Manifattura di Bruxelles, Posizione: in basso, cimosa, Descrizione : lettere B ai lati di un simbolo non identificabile, |
notizie storico-critiche | L'arazzo, appartenito alla Real Casa, fu restituito nel 1928, insieme ad altri otto pezzi, alla Regia Soprintendenza dal Duca d'Aosta che li aveva avuti, in passato, in deposito temporaneo a Palazzo Cisterna. All'epoca si pensò di utilizzare gli arazzi per arredare il primo piano di Palazzo Madama, passato in proprietà al Comune di Torino: sei di questi sono ancora attualmente in questa sede (scil. Museo Civico), due sono stati restituiti dal Palazzo Madama a Palazzo Reale il 31/5/1988, il nono, descritto come "La Danza", rimase invece alla Soprintendenza (tratto da "INVENTARIO DEI BENI MUSEALI, Città di Torino, 8/7/88, N. Scheda 2535/T; cfr. MALLE' L, Mobili e arredi lignei. Arazzi e bozzetti per arazzi, Torino 1972, p. 525, tav. 12; Telluccini A., Arazzi torinesi ceduti al Comune per l'arredamento delle sale di Palazzo Madama, in "Torino", N°. XII, 1927). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino; luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | MALLE' L.( 1972)p. 525; Telluccini A.( 1927)N° XII |
definizione | arazzo |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | Piazzetta Reale |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Ballaira E.Compilatore scheda: Ghisotti S.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: Tetti G. (2002); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pappalardo A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.072658 |
longitudine | 7.686346 |