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bene culturale | statuetta, opera isolata |
soggetto | Giustizia (?) |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 01000004 |
localizzazione | Italia, Toscana, LI, PortoferraioNR (recupero pregresso) |
contenitore | palazzo, Palazzina dei Mulini, NR (recupero pregresso), Pinacoteca Comunale Foresiana, collezione Mario Foresi |
datazione | secc. XIX/ XX fine/inizio; 1890 - 1910 [NR (recupero pregresso)] |
autore | Cifariello Filippo Antonio (1864/ 1936), |
materia tecnica | terracotta |
misure | alt. 24, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Portoferraio - |
dati analitici | Giovane donna seduta su un piesditallo. La figura indossa un elmo ed ha la parte inferiore del corpo avvolta in un manto. Volge la testa verso destr a e sfila con la mano destra la spada dal fodero, fissato sul fianco sinis tro. Tiene le gambe accavallate ed indossa ai piedi dei calzariAllegorie-simboli: Giustizia (?). Attributi: (Giustizia) elmo; spada. |
notizie storico-critiche | Giovane donna seduta su in piedistallo. a forma di parellelepipedo. La don na indossa un elmo e volge la testa verso destra. Ha il dorso nudo e tiene con il braccio sinistro il fodero di una spada, fissato al fianco, mentre con la destra ne sfila la lama. La parte inferiore della figura è avvolta in un manto che ne ricopre il bacino e le gambe. La gamba sinistra è acca vallata all'altra. Ai piedi dei calzari alla romana. Stando alle indicazio ni dell'autografo Foresi la statua raffigura "la guerra o la Repubblica ro mana già erroneamente attribuita al Monte Verde". Nella monografia dedicat a allo scultore campano, tuttavia, la scultura non compare tra le principa li creazioni. Dato il soggetto, che può essere identificato come Giustizia o anche come Guerra, la terracotta sembra finalizzata alla realizzazione di un qualche monumento celebrativo. L'autore presunto, Filippo Cifariello , fu uno dei principali esponenti della scuola del realismo campano. Forma tosi alla scuola di Achille d'Orsi, fu noto soprattutto come ritrattista, per la sua capacità di cogliere la psicologia del personaggio. Tra i ritra tti più famosi si ricordano quelli di Arnold Boeklin, Adelaide Ristori, En rico Caruso. Dopo un periodo di soggiorno a Roma, dal 1889 al 1905, fu dir ettore della fabbrica di Porcellane di Dessau. Nel 1905 il matrimonio con la canzonettista De Brown si concluse con l'uccisione della moglie. Assolt o nel 1908, si reca a a Parigi dove ottiene numerosi incarichi di ritratt i in marmi policromi e argento. Nel 1931 viene pubblicata a Livorno la sua autobiografia, intitolata "Tre vite in una". Muore suicida nel 1932. Cifa riello fu inoltre autore di alcuni importanti monumenti, come quello eques tre a Umberto I, a Bari, quello di Mazzini , a Molfetta, e molti altri. |
bibliografia | Sperken C. F.( 1990); Bellifemine G.( 1994); De Micheli M.( 1992) |
definizione | statuetta |
regione | Toscana |
provincia | Livorno |
comune | Portoferraio |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S39 |
ente competente | S39 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bartolotti E.; Funzionario responsabile: Baracchini C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Del Lungo S. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1998 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 42.795397 |
longitudine | 10.320102 |