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bene culturale | dipinto |
soggetto | Goti saccheggiano il monastero di Monte Cassino |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 09 00655523 |
localizzazione | FI, Firenze |
datazione | sec. XVII prima metà; 1600 - 1649 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito fiorentino(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 124, largh. 92, |
condizione giuridica | proprietà Stato |
dati analitici | Soggetti sacri. Figure: guerrieri. Oggetti: armature; cimieri; torce; forziere. Armi: pugnali; spade. Paesaggi: paesaggio montuoso. Architetture: Abbazia di Montecassino. Elementi architettonici: loggiato; balaustra. Abbigliamento: abbigliamento contemporaneo. |
notizie storico-critiche | Il dipinto è ricordato dal Pini (1862) e dal Marangoni (1923) nella sagrestia della chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto, da dove fu trasferito a San Miniato al Monte nel 1966. L'identificazione del soggetto raffigurato è chiarita dalla scheda del Marangoni: 'L'incendio del Convento di Montecassino, ed il furto dei sacri arredi, operato da gente armata, uno dei quali sta in piedi a sinistra, con elmo in testa e bandiera gialla in mano'. E' probabile che l'episodio narrato nella tela sia quello relativo all'assedio del monastero ad opera dei Longobardi, tra il 577 e il 589, benchè non siano presenti particolari narrativi o descrittivi specifici sull'evento. Il dipinto, il cui soggetto è strettamente inerente la storia dei Benedettini, fa pendant con quello raffigurante l'episodio in cui San Benedetto da Norcia scaccia il demonio da una pietra che non poteva essere rimossa. Non è da escludere che i due dipinti facessero parte di una serie iconografica più ampia, con altri episodi della storia dell'ordine benedettino. I caratteri stilistici non consentono un inquadramento in un preciso ambito culturale. Il solido impianto disegnativo, l'anatomia ben definita dei corpi e la loro tensione dinamica, farebbero propendere per un artista attivo nel contesto fiorentino. L'accentuato contrasto luministico della scena notturna, rischiarata dai bagliori dell'incendio e dalle fiaccole, denota, credo, una conoscenza indiretta della corrente caravaggesca. Ritengo inoltre che entrambi i dipinti appartengano alla stessa mano. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: FI, Firenze |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bartolucci L.; Funzionario responsabile: Sframeli M. |
anno creazione | 2010 |