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Opera d'arte grottesche con mascherone antropomorfo e figure allegoriche di Savini Salvio (notizie 1580-1609), a Perugia

L'opera d'arte grottesche con mascherone antropomorfo e figure allegoriche di Savini Salvio (notizie 1580-1609), - codice 10 00077972 di Savini Salvio (notizie 1580-1609), si trova nel comune di Perugia, capoluogo dell'omonima provincia sita in villa, Villa del Cardinale, NR (recupero pregresso), camerino di comunicazione tra il vestibolo, cui accede lo scalone, e la sa la delle Stagioni
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bene culturaledecorazione pittorica, ciclo
soggettogrottesche con mascherone antropomorfo e figure allegoriche
tipo schedaOA_3.00
codice univoco10 00077972
localizzazioneItalia, Umbria, PG, PerugiaNR (recupero pregresso)
contenitorevilla, Villa del Cardinale, NR (recupero pregresso), camerino di comunicazione tra il vestibolo, cui accede lo scalone, e la sa la delle Stagioni
datazionesec. XVI ultimo quarto; 1575 - 1599 [analisi stilistica; analisi storica]
autoreSavini Salvio (notizie 1580-1609),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiCrocera con vele divise da fasce provenienti dai 4 vertici ornati da motiv o di ventaglio con castoni nelle vele sui lati lunghi, tra puttini in volo terminanti in volute vegetali e recanti anfore, scomparto mistilineo con mascheroni fumanti, includente clipeo entro cartiglio con: su un lato, l'A bbondanza come figura femminile, di spalle e recante cornucopia alla sua d s; sull'altro, la Temperanza, frontale, che tende le briglie nelle vele su i lati brevi, ai lati motivi di uccelli in volo, rapaci addossati e figure maschili terminanti in volute vegetali e armate di lancia e scudo; al cen tro, sovrastato da arpia su festone e da cimasa sagomata, scomparto rettan golare con clipeo quadrilobato includente: su un lato, la Pace come figura femminile di profilo, con nastro dei capelli rigonfio e veste drappeggiat a, recante nella ds ramo d'olivo e nella sn lampada accesa; sull'altro lat o, l'Innocenza che sorregge colla ds un candido agnello, mentre colla sn t rattiene un lembo della veste.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheNuova serie di figure allegoriche per questo piccolo camerino che collega la sala della Stagioni al vestibolo antistante il salone; è ornato da una decorazione esuberante e raffinata che contempla accurate citazioni dal re pertorio classico mediato dai modelli cinquecenteschi -come le figure di erculei guerrieri o gli amorini vivandieri. Accanto ad esse, nuovi motivi umoristici e grotteschi, come il quadruplo mascherone centrale, di gusto arcimboldiano e pre-barocco. In relazione a questa divertente invenzione si fa presente un'interessante analogia con il mascherone che orna il centro del soffitto ligneo cinquecentesco conservato nella "Sala del Papacello" della Galleria Nazionale dell'Umbria a Perugia. Questo dipinto è narrativamente e stilisticamente riconducibile al comple sso decorativo della galleria e del vestibolo del piano terreno e dello sc alone d'accesso al piano primo, complesso che presenta caratteri già rilev ati come omogenei. Infatti non v'è alcuna soluzione di continuità nella te matica della celebrazione delle virtù del committente, né nella profusione di motivi decorativi attinti o ispirati dal patrimonio classico delle gro ttesche antiche, qui articolati secondo nuovi criteri di libertà compositi va e talvolta sottoposti alle più audaci variazioni, pur nel rispetto di u na regolare e costante simmetria. Si rileva anche qui una vena nuova di sperimentalismo teratologico che va accentuandosi in questa seconda metà del secolo XVI e distanziandosi, per libertà creativa e gusto per il comico ed il paradossale, dai modelli cla ssici. Si moltiplicano via via le figure ibride all'insegna della parodia e della trasgressione nelle quali può spesso rifugiarsi l'estro inventivo dell'artista altrove imbrigliato dai dettami post-tridentini e dai vincoli iconografici dell'arte contro-riformata. In verità, nel caso dei dipinti della Villa, va precisato che nonostante questo forte stimolo alla creazio ne originale e alla variazione continua, non viene mai meno quella coerenz a e convenienza iconografica al luogo e al programma decorativo: l'inserim ento puntuale di riferimenti simbolici, allegorici o araldici, riporta sem pre al tema originario della esaltazione della famiglia Della Corgna e del la celebrazione delle virtù e delle opere del committente, tema che ottien e la sua massima definizione negli affreschi del Salone principale.
committenzaDella Corgna Fulvio cardinale (1575/ 1583)Della Corgna Della Penna Diomede (1596)
bibliografiaCanuti F.( 1926)pp.275-280; Sapori G.( 1982)pp.27-61
definizionedecorazione pittorica
regioneUmbria
provinciaPerugia
comunePerugia
toponimoColle Umberto (frazione)
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS38
ente competenteS38
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Cannistrà A.; Funzionario responsabile: Abbozzo F.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tassini A. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tassini A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2001
anno modifica2006
latitudine43.136300
longitudine12.394855

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