immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | gemma |
soggetto | guerriero |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00285618 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337 |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 14 |
datazione | secc. XVI/ XVIII ; 1500 (ca) - 1799 (ca) [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | produzione italiana(analisi stilistica) |
materia tecnica | lapislazzulo/ intaglio |
misure | mm, largh. 10, lungh. 13, sp. 4 |
condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia |
dati analitici | Forma ellittica; Zwierlein-Diehl 1.1. Figura maschile nuda, stante frontale o leggermente di tre quarti verso d., con la testa di profilo a d.; la gamba d. è marcatamente flessa, l'anca s. è spostata in fuori, con la parte superiore del corpo inclinata all'indietro; il braccio s. è flesso al gomito, con la mano alzata che tiene l'estremità di una grande ascia o alabarda (?) ritta a terra, con la parte della lama rivolta verso il basso; con la mano d. abbassata tiene invece un oggetto di più difficile interpretazione, formato da un'asta con breve terminazione perpendicolare, rivolto verso l'alto (spada? freccia?). Linea di base.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Dal punto di vista stilistico la gemma della Galleria Estense di Modena può trovare genericamente confronto nell'ambito di una serie di gemme del Kunsthistorisches Museum di Vienna facenti parte di una produzione standardizzata e di largo consumo ("Massenware") in lapislazzuli, databile tra il XVI e la metà del XVII secolo (AG Wien III, pp. 281-283, nn. 2649-2666). Gli esemplari in questione sono confluiti nelle raccolte del Kunsthistorisches Museum di Vienna dalla Collezione Este. Una produzione con caratteristiche molto simili - soprattutto per quanto riguarda l'anca spostata spesso esageratamente in fuori nelle figure stanti -presenta anche una serie di gemme, sempre in lapislazzuli, della raccolta glittica del Museo Civico Archeologico di Bologna, datata tra il XVII ed il XVIII secolo, senza però escludere però del tutto una attribuzione al III-IV sec. d.C. (Mandrioli Bizzarri 1987, pp. 144-149, nn. 279-292). Per quanto riguarda l'oggetto interpretato come ascia/scure o alabarda, cfr. anche AGDS III, Goettingen, tav. 59, n. 363. |
definizione | gemma |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Modena |
indirizzo | largo Sant'Agostino, 337 |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Tarpini R.; Funzionario responsabile: Giordani N.; Aggiornamento-revisione: Salimbeni B. (2012), Referente scientifico: Giordani N.; |
anno creazione | 2007 |
anno modifica | 2012 |
latitudine | 44.646037 |
longitudine | 10.934481 |