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bene culturale | arazzo, opera isolata |
soggetto | il cacciatore indiano |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00171844 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale |
contenitore | reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano II, Magazzino |
datazione | sec. XVIII metà; 1757 (ca.) - 1759 (ca.) [bibliografia; data] |
ambito culturale | manifattura di Gobelins(marchio; bibliografia; documentazione) |
autore | Desportes François (1661/ 1743), Neilson Jacques (1714/ 1788), |
materia tecnica | lana/ arazzofilo di setafibra vegetale |
misure | alt. 419, largh. 473, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Riduzione ordito 8 cm.; riduzione trame 13 cm. Frammento centrale. Crapantage contrastè; cotes alternées, battage. Bordura uso cornice con un fregio con conchiglia a metà di ogni lato e fregi con gigli di francia ai quattro angoli. Nella scena centrale un cacciatore scuro di pelle, seminudo e con un arco in mano, siede di spalle sotto un albero di limoni (?) e un cactus popolati di uccelli e pappagalli colorati. Sulla destra animali di terra di varie specie intorno ad una palma; ancora più a detsra rettili vari, granchi e tartaruga arrampicati su di una montagnola. Ai piedi del cacciatore paesaggio acquatico (mare?) popolato di grandi pesci. Colori predonimanti: verde in più tonalità, azzurro, rosso , marrone, ocra, beige chiaro e luminoso del fondale. Cimosa azzurra. Fodera intera, non originale in 6 teli; lungo il lato basso altra fascia di rinforzo. Sospensione: anelli cuciti sulla fodera lungo il lato alto e parte dei lati laterali (rimossi nel 1988).Personaggi: cacciatore. Armi: arco. Piante: albero di limoni; cactus. Animali: uccelli; pappagalli.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: marchio, Qualificazione: civile, Identificazione: Manifattura Gobelins di Parigi, Posizione: in basso a destra, cimosa, Descrizione : lettera G. e un giglio, |
notizie storico-critiche | La serie delle Nuove Indie originariamente comprendeva otto arazzi ("Il re negro", "La zebra", "Il cammello", "I pescatori", "L'elefante", "Il combattimento delle belve", "Il cacciatore", "I due tori") e fu tessuta tra il 1740 e il 1744 negli ateliers del Cozette e del Le Blonde. Una serie fu acquistata dal conte di Viry, ambasciatore del Regno di Sardegna a Londra, nel 1763 a Parigi, ma secondo il Fenaille l'arazzo in questione faceva parte della terza replica tessuta in basso liccio dal Le Blonde e dal Neilson tra il 1747 e il 1754; l'altro arazzo conservato nel Palazzo Reale di Torino ("Il cacciatore indiano", datato fra il 1757 e il 1759) apparterrebbe invece alla quinta replica della serie, datata fra il 1753 e il 1765 (cfr. Maurice Fenaille, Etat général des tapisseries de la manufacture des Gobelins depuis son origine jusqui'à nos jours, 1600-1900, Paris 1923, vol. IV, pp. 56-57, 74; Heinrich Göbel, Wandteppiche, Leipzig 1923, vol. II, I, p. 147; M. Viale Ferrero, Gli Arazzi, in "Arazzi e tappeti antichi", Torino 1952, pp. 104, 113-114, tav. 99). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Fenaille M.( 1923)vol. IV, pp. 56-57, 74; Göbel H.( 1923)vol. II, I, p. 147; VIALE FERRERO M.( 1952)pp. 104, 113-114 |
definizione | arazzo |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | Piazzetta Reale |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Ballaira E.Compilatore scheda: Ghisotti S.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: Tetti G. (2002); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pappalardo A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.072658 |
longitudine | 7.686346 |