Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte il pastore malvagio indica Santa Barbara al padre che la insegue di Rossetti Cesare (notizie 1593-1644), Cesari Giuseppe detto Cavalier d'Arpino (1568/ 1640), a Roma

L'opera d'arte il pastore malvagio indica Santa Barbara al padre che la insegue di Rossetti Cesare (notizie 1593-1644), Cesari Giuseppe detto Cavalier d'Arpino (1568/ 1640), - codice 12 00821631 A - 7 di Rossetti Cesare (notizie 1593-1644), Cesari Giuseppe detto Cavalier d'Arpino (1568/ 1640), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, parrocchiale, Chiesa di S. Maria in Traspontina, Borgo S. Angelo, 15, cappella di S. Barbara, prima a destra
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, volta, a destra
soggettoil pastore malvagio indica Santa Barbara al padre che la insegue
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00821631 A - 7
localizzazioneItalia, Lazio, RM, RomaBorgo S. Angelo, 15
contenitorechiesa, parrocchiale, Chiesa di S. Maria in Traspontina, Borgo S. Angelo, 15, cappella di S. Barbara, prima a destra
datazionesec. XVII ; 1610 (ca.) - 1620 (ca.) [documentazione]
autoreRossetti Cesare (notizie 1593-1644), Cesari Giuseppe detto Cavalier d'Arpino (1568/ 1640),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurecm., alt. 105, largh. 190,
condizione giuridicaproprietà Stato, parrocchia di S. Maria in Traspontina
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Santa Barbara; Dioscoro padre di Santa Barbara. Figure: due pastori. Animali: pecore; cane; uccelli. Paesaggi.
notizie storico-criticheNella scena in esame l'influsso del'Arpino è più netto e avvertibile che non nei rimanenti affreschi delle pareti laterali e dei pilastri d'ingresso, segno che il maestro, anche se non eseguì personalmente gli affreschi, ne seguì da vicino la realizzazione del Rossetti. La scena è ispirata alla cultura pittorica del Cesari anche nella struttura compositiva dell'affresco: la disposizione dei personaggi è infatti regolata da un criterio di ordine e chiarezza che permette la costruzione scenica dell'episodio tratto dalla Leggenda Aurea. Un'ulteriore relazione con la pittura dell'Arpino si ha nel paesaggio sullo sfondo che richiama l'uguale tema nel Riposo della fuga in Egitto, databile dopo il 1597 e ripreso poi nel tardo affresco nel Palazzo dei Conservatori con la Fondazione di Roma, eseguito tra il 1635 e il '40. In questo come negli affreschi citati il paesaggio è usato come sfondo o quinta prospettica in funzione dell'impaginazione strutturale della pittura e non diviene mai elemento autonomo di rappresentazione come nella pittura naturalistica della prima metà del '600.
bibliografiaCatena C.( 1954)p. 65, n. 182; Baglione G.( 1955)p. 294; Mastelloni A.( 1717)p. 138; Celio G.( 1638)p. 57; Mola G.B.( 1966)p. 184; Alveri G.( 1664)II, p. 127; Titi F.( 1674)p. 474; Zeri F.( 1976)p. 364
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoBorgo S. Angelo, 15
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Gianzi S.; Funzionario responsabile: Pedrocchi A.M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Colonna D. (2005); Aggiornamento-revisione: Lattanzi M. (1981), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Colonna D. (2005
anno creazione1972
anno modifica1981; 2005
latitudine41.904993
longitudine12.460175

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Roma
  • opere d'arte nella provincia di Roma
  • opere d'arte nella regione Lazio