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| bene culturale | dipinto |
| soggetto | imposizione del nome a San Giovanni Battista |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00196288 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.zza S. Marco, 3 |
| contenitore | convento, domenicano, Convento di S. Marco, Chiesa e convento di S. Marco, P.zza S. Marco, 3, Museo di S. Marco, ospizio dei Pellegrini, parete di fondo |
| datazione | sec. XV ; 1435 (ante) - 1435 (ante) [bibliografia] |
| autore | Giovanni da Fiesole detto Beato Angelico (1395-1400/ 1455), |
| materia tecnica | tavola/ pittura a tempera |
| misure | cm, alt. 26, largh. 24, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: San Zaccaria; San Giovannino; Santa Elisabetta. Figure femminili: astanti. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo. Architetture: caseggiato. Oggetti: panca; penna; vasi. Vegetali: alberi; erba; fiori. |
| notizie storico-critiche | Apparteneva a un complesso tuttora non identificato. Il collegamento con l' "Incoronazione della Vergine" di S. Maria Nuova, come parte della predella insieme allo "Sposalizio della Vergine" e alla "Dormitio Virginis",e` attualmente negato dalla critica. L'accostamento al "San Giacomo Maggiore che libera Ermogene" (Parigi, coll. duca De Cars) appare stilisticamente convincente, anche se altri collegamenti potrebbero ugualmente essere formulati, come ad esempio, un rapporto con la predlla dell'"Annunciazione" del Prado (n. 22) della quale e` probabile manchino due pannelli laterali che dovevano inserirsi nelle basi dei pilastri della cornice in un modulo che doveva essere simile a quello dell' "Annunciazione" di Cortona (n. 28). L'"Imposizione del nome al Battista"e` per lo piu` considerata autografa dagli studiosi, ad eccezione del Van Marle. Il Muratoff e il Bazin pensarono a un lavoro di collaborazione. Per la cronologia, vale come termine ante quem il 1435, data del polittico di Andrea di Giusto, nella pinacoteca di Prato, in cui il pittore copio` la composizione dell'Angelico. Durante un restauro sono stati riportati alla luce agli angoli della tavoletta resti dei motivi decorativi di una cornicetta che poteva circoscrivere l'opera ovvero costituire il limite di separazione con un pannello adiacente. |
| altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
| altre attribuzioni | Beato Angelico, collaboratore |
| bibliografia | Lanzi L.( 1834)v. I; Crowe J. A./ Cavalcaselle G. B.( 1864-1866)v. I, p. 586 n. 6; Marchese V.( 1878-1879)p. 346; Vasari G.( 1878-1885)V. II, p. 516, n. 2; Rigoni C.( 1891)p. 204; Van Marle R.( 1923-1938)v. X, pp. 181-182; Muratoff P.( 1930)p. 32; Sinibal |
| definizione | dipinto |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| indirizzo | P.zza S. Marco, 3 |
| ente schedatore | S156 |
| ente competente | S156 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Improta M. C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: L. 41/1986/ Improta M. C. (1987); Aggiornamento-revisione: Labriola A. (1989), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Querci R. |
| anno creazione | 1987 |
| anno modifica | 1989; 2006 |
| latitudine | 43.778115 |
| longitudine | 11.258818 |
Beni-Culturali