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bene culturale | vetrata |
soggetto | incoronazione di Maria Vergine |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00117517 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazza S. Maria Novella |
contenitore | chiesa, conventuale domenicana, Chiesa di S. Maria Novella, Chiesa e Convento di S. Maria Novella, piazza S. Maria Novella, controfacciata |
datazione | sec. XIV ; 1365 - 1365 [bibliografia] |
ambito culturale | bottega fiorentina, esecutore(bibliografia) |
autore | Bonaiuti Andrea detto Andrea da Firenze (notizie dal 1343-1346/ 1377-1479), |
materia tecnica | vetropiombo |
misure | diam. 400, |
condizione giuridica | proprietà Stato, possesso perpetuo del Comune di Firenze |
dati analitici | Tondo centrale circondato da due fasce concentriche, una maggiore e l'altra minore; la piombatura divide il tondo centrale in quattro settori, la fascia maggiore in otto e la fascia minore in dodici.Personaggi: Madonna; Cristo; Tedaldino de' Ricci; Ezechiele; Daniele; Abacuc; Mosè; Giobbe; Geremia; Isaia; Zaccaria. Figure: angeli musicanti. Oggetti: trono; tendaggio; strumenti musicali. Decorazioni: tralcio vegetale con tondi.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Ricci, Quantità: 2, Posizione: in due tondi della fascia esterna, Descrizione : d'azzurro ai quattro ricci d'oro, croce di sant' Andrea, |
notizie storico-critiche | La vetrata del rosone di S. Maria Novella, la prima a Firenze di questo tipo, fu eseguita intorno al 1365 in esecuzione del lascito testamentario di Tedaldino de' Ricci, che e' stato raffigurato tra gli angeli musicanti. Il rosone e' a campo unico, senza partizioni marmoree, come capita spesso a Firenze. Cio' ha permesso di realizzare una spaziosa e dilatata composizione, divisa in un campo centrale unico e in una grande fascia ciscolare con la teoria degli angeli, bordata da una stretta cornice decorativa. E' stato il Toesca nel 1920 ad attribuire il disegno della vetrata ad Andrea di Buonaiuto, attivo in quegli anni nel Cappellone degli Spagnoli. Nessuno ha piu' messo in dubbio questa attribuzione. Circa l'esecuzione, la Van Straelen ha ipotizzato che ad Andrea spetti solo la pittura delle teste e delle mani, e che il resto si debba a botteghe specializzate (i Paatz parlano di maestri vetrai frati a Ognissanti, tra i quali forse Fra' Giacomo di Andrea). Stilisticamente la vetrata si lega a quelle della sacrestia di S. Maria Novella e a quelle delle finestre rotonde di S. Croce. |
altre attribuzioni | Brunelleschi FilippoGhiberti Lorenzo |
committenza | Ricci, Tedaldino de', doc.1351/1365 (1365 ante) |
bibliografia | Lami G.( 1758)v. II p. 1053; Brown Wood J.( 1902)p. 15; Toesca P.( 1920)pp. 2 ss.; Diaccini R.( 1920)p. 71; Straelen H. van( 1938)pp. 24 ss.; Toesca P.( 1951)p. 872; Necrologio Santa( 1955)v. II pp. 444-445; Santa Maria( 1981)p. 268; Tripps J.( 1996)pp. 1 |
definizione | vetrata |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazza S. Maria Novella |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Poma A. M.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Boschi B. (1988); Aggiornamento-revisione: Benini M. (1981), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Boschi B. (1988), Referente scientifico: |
anno creazione | 1974 |
anno modifica | 1981; 1988; 2000; 2006 |
latitudine | 43.773982 |
longitudine | 11.249894 |