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bene culturale | dipinto |
soggetto | incororazione di Maria Vergine tra santi e angeli |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00183734 |
localizzazione | Italia, Toscana, SI, San GimignanoPiazza di S. Agostino |
contenitore | chiesa, Chiesa di S. Agostino, Piazza di S. Agostino, altare maggiore |
datazione | sec. XV ; 1483 - 1483 [data] |
autore | Benci Antonio di Iacopo detto Pollaiolo (1431-1432 ca./ 1498), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 300, largh. 250, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero degli Interni |
dati analitici | tavola di formato rettangolare.Personaggi: Cristo; Madonna; S. Agostino; S. Fina; S. Beato Bartolo; S. Gimignano; S. Nicola da Tolentino; S. Girolamo. Figure: Angeli; Cherubini. |
notizie storico-critiche | Le fonti storiche lcali ricordano che il dipinto, firmato e datato 1843 da piero del Pollaiolo, fu commissionato dal frate agostiniano Domenico Strambi, detto il Dottor Parigino, per l'altare maggiore della chiesa di S. Agostino; ad una data imprecisata, probabilmente in seguito alle soppressioni napoleoniche, l'opera fu trasportata nel coro della Cllegiata, dove la videro Pecori e Brogi. nel 1937 il soprintendente Bacci P. dispose che fosse ricollocata in S. Agostino. In seguito durante la seconda guerra mondiale, fu posta, per protezione nella torre del Palazzo Comunale e ricollocata sull'altare maggiore della chiesa nel maggio 1945, spostamenti che resero necessario un intervento di restauro (di consolidamento del colore e alcuni ritocchi pittorici) eseguito da Italo del Nas (?). E' l'unico lavoro firmato da Pietro del Pollaiolo e assieme alle virtù commissionate dal Tribunale della Mercanzia di Firenze tra il 1469 e il 1470 (Firenze Galleria degli Uffizi) costutuisce per quanto resta di sicuro della sua attività. Certamente l'opera più interessante, rivela un pittore fedele alla cerchia del fratello Antonio nell'espressione dell'energia fisica dei personaggi attraverso una linea nervosa e funzionale e le contorte anatomie, ma con una più convinta adesione alla pittura fiamminga, resa evidente dalla luce fredda, argentea che esalta i colori o dalla perspicacia ottica con la quale sono descritti gli strumenti degli angeli musicanti e le parti vitree dei pettorali di S. Agostino e S. Gimignano. |
bibliografia | Coppi G.V.( 1695)p. 150; Pecori L.( 1975)p. 522; Brogi F.( 1897)pp. 488-489; Cioni M.( 1911)p.134; Venturi A.( 1937)p. 570 vol. VII (parte I); Thieme U./ Becker F.( 1907-1950)p. 215 vol. XXVII; Chellini L.( 1929)p. 113; Talei De' Franzesi C.( 1950)p. 14; |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Siena |
comune | San Gimignano |
indirizzo | Piazza di S. Agostino |
ente schedatore | S61 |
ente competente | S61 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bartalini R.; Funzionario responsabile: Cornice A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Ranieri A. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1984 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.829403 |
longitudine | 13.210594 |