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Opera d'arte incredulità di San Tommaso a Cremona

L'opera d'arte incredulità di San Tommaso - codice 03 00077979 si trova nel comune di Cremona, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Palazzo Affaitati, NR (recupero pregresso), Museo Civico Ala Ponzone
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoincredulità di San Tommaso
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00077979
localizzazioneItalia, Lombardia, CR, CremonaNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, museo, Palazzo Affaitati, NR (recupero pregresso), Museo Civico Ala Ponzone
datazionesec. XVII prima metà; 1620 (ca.) - 1630 (ca.) [analisi stilistica]
ambito culturaleambito italiano, ignoto lombardo(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm., alt. 252, largh. 185,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Museo Civico
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: la composizione s'impernia sulla figura di un Cristo dalle carni rosate cinto di un perizoma bianco; in vesti pure bianche indossate sotto mantelli di un vivacissimo giallo cangiante sono le due figure di schiena che chiudono lateralmente il dipinto. Interno: la scena s'immagina in un androne di cui l'ombra lascia appena intravedere l'architettura.
notizie storico-criticheIl Picenardi scrive del dipinto: "era in san Lorenzo dei Monaci Olivetani" e "si ritiene di Bernardino Campi, ma nessun altro ricorda il dipinto nella chiesa citata, nè il Panni nè l'Aglio che descrivono invece una 'Incredulità di San Tommaso' nella chiesa dei Cappuccini intitolata ai SS Apostoli. Il Panni in particolare ci dà una descrizione che collima maggiormente col contenuto del quadro identificandolo con quello ricordato dal Lamo, nel 1584, come il Bernardino Campi. Ma il dipinto si allontana troppo dai caratteri stilistici di Bernardino per accettare la citata identificazione. Per il Puerari "già il Panni e l'Aglio si dovettero trovare dinanzi non più l'originale di Bernardino, ma una derivazione fedele del contenuto, e non interamente nella composizione, più tardi di almeno un cinquantennio". Lo stesso studioso avanza dubitativamente l'ipotesi che si tratti di P.M. Neri prima dell'andata a Mantova e prima della conoscenza del Feti.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Italia, Lombardia, CR, Cremona; luogo di provenienza: Italia, Lombardia, CR, Cremona
bibliografiaPanni A.M.( 1762)p. 176; Aglio G.( 1794); Picenardi G.( 1820); Puerari A.( 1951)pp. 182-183; Puerari A.( 1960)p. 46
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaCremona
comuneCremona
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS23
ente competenteS23
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Maccabelli A.; Funzionario responsabile: Toesca I.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Guerra E. (2007); Aggiornamento-revisione: Bazzotti U. (1982), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Guerra E. (2006),
anno creazione1977
anno modifica1982; 2006
latitudine45.140943
longitudine10.029543

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