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Opera d'arte incredulità di San Tommaso di Campi Bernardino (1522 ca./ 1591), a Gessate

L'opera d'arte incredulità di San Tommaso di Campi Bernardino (1522 ca./ 1591), - codice 03 00011646 di Campi Bernardino (1522 ca./ 1591), si trova nel comune di Gessate nella provincia di Milano sita in chiesa, parrocchiale, Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, Via Chiesa, 1, arco santo della navata destra
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoincredulità di San Tommaso
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00011646
localizzazioneItalia, Lombardia, MI, GessateVia Chiesa, 1
contenitorechiesa, parrocchiale, Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, Via Chiesa, 1, arco santo della navata destra
datazionesec. XVI ; 1568 - 1568 [data]
autoreCampi Bernardino (1522 ca./ 1591),
materia tecnicatela/ pittura a olio
condizione giuridicaproprietà Stato, Pinacoteca di Brera
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Gesù Cristo; San Tommaso. Figure: figure maschili; apostoli.
notizie storico-criticheil dipinto reca in mumero 490 dell'Inventario Napoleonico, nel quale si dice che proviene dalla chiesa dei Cappuccini di Crema, entrato a far parte della Reale Accademia il giorno 6 giuggo 1811. Lasciato in deposito alla chiesa di Gessate dal 26 luglio 1824. E' senza dubbio identificabile con quello descritto dal Lamo, "Discorso intorno alla scultura e alla pittura", Cremona 1584, ed. Zaist, 1764, p.74, dove l'autore tesse un elogio sperticato : " Nel 1568 alli Apostoli chiesa dei frati Cappuccini fuori di Cremona dipinse in una tavola l'apparizione di N.S. alli Apostoli dopo che fu risuscitato e vi è San Thomaso che ponendo la mano nel costato aperto del Signore, mostra dolore, e pentimenti dèlla sua incredulità e insiememènte allegrezza di veder, risuscitato il suo maestro e questi due effetti in detta figura tanto sono d'eccellente perfettione che non si può discernere se sia maggiore l'allegrezza, o il dolore di quel beato apostolo". il dipinto è citato in una nota dal Bora, in "Note Cremonesi": l'eredità di Camillo e i Campi, in "Paragone", 1977, XXVIII, 87. Da rilevare l'analogia d'impianto con il quadro dell'Urbino, di uguale soggetto, conservato in San Lorenzo a Milano (Marco Bona Castellotti 1977)
altra localizzazioneluogo di provenienza: Lombardia, MI, Milano
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaMilano
comuneGessate
indirizzoVia Chiesa, 1
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Coppa S.; Funzionario responsabile: Tardito Amerio R.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Fuga A. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Fuga A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1975
anno modifica2006
latitudine45.555446
longitudine9.434432

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