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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | l'arcangelo Gabriele |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00351301 |
localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86 |
contenitore | palazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda |
datazione | sec. XVII terzo quarto; 1670 (ca) - 1674 (ca) [analisi stilistica] |
autore | Maratta Carlo (1625/ 1713), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 57, largh. 47, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Tela ovale dipinta in cornice lignea dorata di forma ottagonale del primo quarto del XVIII secolo, decorata da modanature alternativamente lisce, con motivi a ovuli o vegetali; in alto, affiancato da due figure femminili nude, lo stemma di casa Savoia. Raffigura l'arcangelo Gabriele a mezzo busto, di tre quarti e volto verso destra; nella mano destra regge il giglio, la sinistra è al petto.Personaggi: san Gabriele arcangelo. Attributi (San Gabriele Arcangelo): giglio. |
notizie storico-critiche | Il dipinto risulta segnalato nell’inventario della Galleria di S.M. il Re di Sardegna del 1822 (Conoscere la Galleria Sabauda 1982, p. 105). Il suo ingresso nelle collezioni è pertanto antecedente tale data. L’ovale è stato considerato a lungo pendant di una 'Vergine annunciata' di Carlo Dolci (inv. 120), della quale deve aver sostituito l’originale compagno. Per questo motivo il supposto ingresso nelle collezioni sabaude datato da Baudi di Vesme ante 1712 in base allo stemma della cornice deve essere considerato ipotesi plausibile ma passibile di dubbio. L’attribuzione tradizionale a Carlo Maratta è stata accolta dalla critica (Voss 924, p. 602, Pacchioni 1932, p. 19, Gabrielli 1971, p. 167) con l’unica eccezione di Amalia Mezzetti, che ha classificato il quadro come opera di scuola (Mezzetti 1955, p. 352). La riflessione sui modelli reniani evidenziata dal dipinto ben si attesta all’interno della cultura di Carlo Maratta, sia per la posa che per la fisionomia del personaggio, e l’accostamento con la figura del San Giovanni Evangelista dell’Immacolata della cappella Cybo proposto dalla Gabrielli si rivela pertinente. Opera non del tutto riuscita, in particolare nella definizione del trapasso chiaroscurale verso lo sfondo, è comunque da ritenersi autografa. |
altra localizzazione | luogo di deposito: ITALIA, Piemonte, TO, Torino; luogo di provenienza: ITALIA, Piemonte, TO, Torino |
altre attribuzioni | Maratta Carlo (scuola di) |
bibliografia | D'Azeglio, Roberto( 1838)p. 227; Callery, J. M.( 1859)p. 144; [Baudi di Vesme, Alessandro]( 1899)p. 130; [Baudi di Vesme, Alessandro]( 1909)p. 135; Voss, Hermann( 1924)p. 602; Pacchioni, Guglielmo( 1932)p. 19; Mezzetti, Amalia( 1955)p. 352; Gabrielli, Noe |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | via XX Settembre, 86 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Culatti, Marcella; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithNicita, Paola |
anno creazione | 2012 |
latitudine | 45.073139 |
longitudine | 7.684548 |